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Albania, De Biasi: “Berisha il calciatore che mi ha sorpreso di più”

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Gianni De Biasi, commissario tecnico dell’Albania, si è raccontato ai microfoni del quotidiano El Pais: ““Un miracolo essere agli Europei? Nel calcio esistono, c’è sempre la possibilità di fare qualcosa che per gli altri è impossibile. La cosa importante è lavorare sulla mente dei giocatori”. Diversi sono gli aneddoti raccontati dal tecnico italiano: “Ricordo ancora la prima notte in Albania, decisi di dormire con una sedia davanti la porta (ride, ndr). I primi anni mi sono serviti per conoscere e capire la mentalità di questo popolo, poi è partita una vera e propria ristrutturazione. Non è stato facile soprattutto perché molti giocatori avevano la doppia nazionalità, convincerli è stata dura. Diversi di loro li ho trovati grazie a internet. Poi li abbiamo guardati tramite i video, li siamo andati a cercare in giro per il Mondo. Ho fatto oltre 70 viaggi. Basti pensare che Berisha giocava in un piccolo villaggio di pescatori in Svezia!”.

 

Infine De Biasi si è soffermato su alcuni calciatori, in particolare su Berisha e Hysaj: ““E’ quello che mi ha sorpreso di più (Berisha, ndr). Sapevo quando ha fatto il suo debutto nel 2012 con l’Iran che aveva delle qualità importanti, ma non immaginavo così tante. Prima di scendere in campo gli chiesi se era pronto per giocare. La risposta? Ricordatevi che in campo parò l’impensabile…  Hysaj invece è quello la cui crescita è stata più rapida, ha un talento enorme”. Con tutti questi ‘italiani’ in squadra è facile immaginare che la lingua nello spogliatoio sia proprio quella italica:“E’ vero, la maggior parte di noi parla italiano. Per chi non mi capisce, poi, c’è sempre Lorik Cana che mi aiuta. Parla ben 5 lingue!”.

 

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