2014
Alfano tuona: “Via i delinquenti dagli stadi”
Gli scontri della finale di Coppa italia all’Olimpico hanno lasciato il segno. Di questo ha parlato anche il ministro dell’interno Angelino Alfano a La Gazzetta dello Sport. Alfano infatti ha dichiarato: «All’Olimpico c’erano 1486 poliziotti, un numero enorme. E’ stato fatto il possivile, anche all’esterno. Che in un parcheggio uno scriteriato abbia sparato però è fuori controllo, ma anche quello che è successo all’interno dello stadio è grave per sportivi come noi. Ho parlato di Daspo a vita, ovvero un inasperimento in 3 direzioni: non vogliamo colpire sono il capobranco, ma tutti i tifosi rei. Stiamo lavorando anche su Daspo preventivo e sulla recidiva. Nel senso, che chi è già colpito da provvedimento continua a delinquere, non potrà entrare negli stadi per 8-10 anni. Con Renzi abbiamo messo l’estate come termine ultimo per i provvedimenti».
Infine Alfano ha parlato del futuro: «Incontreremo le società adesso e poi il Parlamento, aspettandoci una rapida approvazione. Chiediamo alle società di metterci il cuore, vanno separate le mele marce dai tifosi veri. La Fifa o la Uefa potrebbero fermarci come è successo con gli inglesi. I club devono collaborare perché è un problema sportivo, ma anche d’immagine ed economico. Noi vogliamo collaborare, ci metteremo la nostra severità e inflessibilità. Per il futuro abbiamo messo a punto programmi per la vendita dei biglietti, piani di sviluppo e pure la formazione degli steward, il tutto per tenere lontani i delinquenti dagli stadi».