2015
Alla scoperta del “Lazio Club London”. Uno dei fondatori: “Siamo come una famiglia. Quando c’è tanta gente sembra di stare in Curva Nord”
Nonostante la bacheca non sia piena zeppa di trofei, la Lazio è una delle poche squadre a vantare tifosi in qualsiasi angolo del Mondo. Tanti immigrati, costretti per lavoro a lasciare tanti anni fa l’Italia ancora oggi coltivano la passione per i colori biancocelesti e continuano a seguirne le sorti.
E’ questo il caso di Ivo Furano e Massimiliano Ciccone, due carismatici laziali fondatori del “Lazio Club London“.
Gazzetta World ha intervistato proprio Furano che ha svelato tutto quello che c’è da sapere su questa iniziativa:”L’idea di fondare il club ci è venuta quando con Massimiliano, siamo andati a vedere Tottenham-Lazio a White Hart Lane nel settembre 2012. Quel giorno abbiamo incontrato un sacco di tifosi biancocelesti che vivono a Londra e abbiamo iniziato a pensare che sarebbe stato carino avere un posto per guardare le partite tutti insieme. Da allora ci sono voluti diversi mesi per trovare la posizione giusta dove aprire il club, ma una volta che l’abbiamo trovata , ci siamo stabilizzati a Farringdon e caso strano abbiamo aperto la prima volta il 9 gennaio 2013 nel giorno in cui la Lazio festeggiò 113 anni.”
Poi Furano continua: “Abbiamo un sacco di idee diverse su come far crescere il nostro punto di ritrovo, ma purtroppo a causa dei nostri impegni di lavoro non abbiamo mai abbastanza tempo per realizzare tutti i nostri progetti.”
Dopo un po di tempo finalmente il club si è stabilito in una sede precisa: “Abbiamo dovuto spostare posti un paio di volte la sede – continua Furano – ma ora sembra che abbiamo finalmente trovato la nostra casa in un ampio seminterrato in un ristorante di Londra ovest chiamato La Pizzica, a Fulham. Quando la stanza è piena (il massimo è stato raggiunto con 78 persone), non è esagerato dire che sembriamo quasi la Curva Nord. Cori, tifo e passione, adrenalina, tutto concentrato in 90 minuti. All’inizio la gente che mangiava nei ristoranti chiedeva ai camerieri che cosa stava succedendo al piano di sotto, ma poi quando vedevano che stavamo guardando la Lazio, tutti si univano a noi!”
Questo progetto ha spinto persone estranee a diventare amici e passare molto tempo insieme: “Noi ci capiamo; dopo una brutta sconfitta, siamo tutti giù perché tutti siamo laziali allo stesso modo e questo ci fa sentire più vicino alle nostre origini. Tutti i laziali da qualsiasi luogo provengano, sono i benvenuti. Abbiamo organizzato anche delle serate tutti insieme, andiamo a giocare a calcio una volta alla settimana ed abbiamo persino iniziato un fantacalcio.” Nonostante la Lazio non giochi da tanto in Inghilterra, il club quando può segue la squadra biancoceleste in giro per il Mondo: “Viaggiamo spesso per guardare Lazio, di solito in Europa o a Roma per il derby”, continua Furano. “Siamo andati a Colonia in agosto per assistere al ritorno del Play-off di Champions League contro il Bayer Leverkusen e a Novembre siamo stati in Norvegia per la partita contro Rosenborg. E ‘un’esperienza incredibile seguire la nostra squadra per il mondo insieme ad altri ragazzi che come noi tifano Lazio. Quando torniamo abbiamo sempre tante cose da dire a chi non è potuto venire.” Da anni la tifoseria della Lazio è vicina a quella del West Ham e il club non poteva esentarsi da questo gemellaggio: “C’è un grande rapporto tra di noi, gli Hummers, ci hanno invitato ad “Upton Park per la partita. Hanno anche viaggiato con noi per l’ultimo derby. Poi stiamo anche cercando di stabilire forti legami con altri gruppi della Lazio sparsi in tutto il mondo. quindi Laziali, se leggete questo articolo cercateci, siamo il Lazio Club London”.