2013

Alla scoperta di Filip Djordjevic: il bomber serbo che ha stregato Tare

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Lotito e Tare hanno abituato spesso a muoversi prima sul fronte mercato: chiudere le trattative con il campionato in corso di svolgimento, spesso per calciatori in scadenza di contratto. Questa volta potrebbe essere il turno di Filip Djordjevic, attaccante classe in forza al Nantes.

Ragazzo prodigio – Un classe ’87 da sempre col vizio del gol, partito in Serbia con la maglia della Stella Rossa di Belgrado, squadra che ha sempre tifato fin da bambino e con la quale ha fatto tutte le trafile giovanili, all’età di soli 11 anni. L’esordio in maglia bianco-rossa arriva nel 2005, con la carta d’identità che segna appena 17 primavere, in un anno in cui il club serbo vince il campionato e la Kup Srbije, la coppa Nazionale. Djordjevic ha però bisogno di giocare e viene ceduto in prestito al Rad Belgrado, club con il quale realizza 13 reti in 35 presenze nella prima, vera, stagione da professionista. L’anno dopo è quello buono per tornare a casa, ma iniziano le prime difficoltà. Il 19enne scende in campo ben 11 volte (seppur solo due da titolare) senza realizzare neppure un gol.

Pronto? Chiamiamo dalla Francia – All’improvviso, tutto, totalmente inaspettato. Dalla Francia arriva la chiamata del Nantes. E’ l’estate del 2008 e il club giallo-verde cerca una giovane punta serba che porta il nome di Filip Djordjevic. L’attaccante non ci pensa un attimo, fa le valigie e lascia Belgrado. Il trasferimento, momentaneamente in presitito, porta i suoi frutti: Djordjevic segna 7 gol in 18 partite, contribuendo alla promozione del club francese in Ligue 1. Arriva l’acquisto ufficiale, Filip lascia definitivamente la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Le cose al Nantes la stagione dopo però vanno male e il club sprofonda nuovamente in Ligue 2, dove vi resta fino al 2011 con un 15esimo, un 13esimo e un nono posto. Le stagioni sono mediocri e Djordjevic subisce un brutto infortunio che lo tiene fuori per ben 8 mesi, ma nel 2012 ecco la svolta, ecco la rinascita. 20 gol in 34 presenze nella Ligue 2 che valgono la promozione del Nantes nella massima serie. Djordjevic ha recuperato dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale e si sta confermando anche in questa stagione, con la bellezza di 8 gol in 13 presenze (due contro i campioni del PSG) in Ligue 1.

Il futuro dice Lazio – La Ligue 1 continua, Djordjevic continua a stupire. I grandi club si sono accorti di lui: in Italia Lazio, Roma, Fiorentina e Torino si fanno avanti. Ma sembra proprio il duo Lotito-Tare ad aver avuto la meglio. Ebbene, l’accordo tra il giocatore (contratto in scadenza il prossimo giugno) sarebbe già stato trovato. Anche le parole del presidente del Nantes arrivate nei giorni scorsi, portano tutte verso un addio: “Gli abbiamo sottoposto una buona offerta e spero che possa accettare le nostre condizioni. Non deve dimenticare che lo abbiamo aiutato quando è rimasto infortunato per otto mesi, sostenendolo e pagandogli regolarmente il suo stipendio. Evidentemente i giocatori dimenticano presto”. Parole che sanno tanto di spaccatura. Chissà che non ci sia proprio la Lazio dietro. C’è chi giura che sia già tutto fatto. Intanto Djordjevic continua la rinascita a suon di gol, con una chiamata, questa volta dall’Italia, pronta ad essere accolta.

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