Formello
Allenamento Lazio: si rivede Luiz Felipe, differenziato per Cataldi
Allenamento Lazio: Luiz Felipe è comparso a bordo campo a metà seduta, per domani prevista una seduta pomeridiana
SEDUTA POMERIDIANA – La seduta inizia con il torello e la squadra divisa in due gruppi, i portieri invece si muovono a parte agli ordini di Nenci e Grigioni. Poi prove tattiche sui movimenti offensivi, il famoso undici contro zero e a seguire partitella a campo ridotto. Quattro tempi a ritmi molto alti: match winner di giornata Felipe Caicedo che regala la vittoria agli arancioni. Per Cataldi lavoro differenziato con il pallone nel campo antistante, mentre Luiz Felipe (che in mattinata si era allenato con il gruppo) è comparso a bordo campo a metà seduta. Finita la partitella i centrocampisti e gli attaccanti hanno effettuato un’ulteriore fase tattica, i difensori (che già avevano svolto il lavoro al mattino) sono rientrati negli spogliatoi. Allenamento concluso con la prova dei rigori con Raul Moro, Luka Romero e Felipe Anderson opposti ad Adamonis. Domani squadra in campo nel pomeriggio.
SEDUTA MATTUTINA – Si lavora in quel di Formello, con in testa l’Empoli. La partita di sabato, che darà il via alla stagione, è sempre più vicina. In casa Lazio però c’è modo di sorridere. Infatti Luiz Felipe c’è e lavora con il resto del gruppo. Spazzate via le preoccupazioni di ieri, causa allenamento saltato.
DIFESA – Sarri dunque può lavorare con il reparto difensivo al completo, vista anche la presenza di Marusic. Il montenegrino è rientrato dopo l’affaticamento che l’ha costretto a saltare l’amichevole con il Sassuolo. Ora però è ballottaggio con Lazzari per una maglia da titolare. Oggi in mattinata lavoro fisico, incentrato su forza e rapidità, per il reparto arretrato, che poi ha svolto una fase tattica.
CENTROCAMPO E ATTACCO – Soltanto fase atletica invece per centrocampisti e attaccanti, dove spicca la presenza di Milinkovic, ieri tenuto a riposo per un leggero risentimento. Ora appuntamento alle 17.45 per la seconda seduta. L’Empoli, come detto, è davvero lì dietro l’angolo.