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Moretti: «Juventus complicata per la Lazio, su Sarri e Immobile…»
Alvaro Moretti, vice direttore de Il Messaggero, ha analizzato la prossima sfida tra Lazio e Juventus e non solo: le sue parole
Intervistato da Radiosei, Alvaro Moretti, vice direttore de Il Messaggero, ha dichiarato:
INCHIESTA JUVE – «Mi sembra incredibile che in Italia l’unica procura che indaghi sul calcio, dal doping alle plusvalenze sia la Procura di Torino. Non mi sembra che la Juve sia l’unica squadra a fare queste cose, anche perché le ha fatte con altre squadre. Ma non mi sembra si vada a fare le pulci alle altre squadre così come le si è fatte alla Juve. Ad esempio la Juve venne mandata in B per Calciopoli per sommatoria di violazioni dell’articolo 1, ma le prove di combine di partite non ce ne sono, così come non ci sono evidenze di sorteggi truccati. Non ci sono telefonate di Moggi ad arbitri ad esempio. In questo caso è la stessa cosa: si è partiti dalle plusvalenze (che non si possono provare) per cercare di argomentare una situazione più grave».
LAZIO-JUVENTUS – «L’ambiente che Sarri ha trovato qui a Roma è totalmente diverso da quello che trovò a Torino dove si trovò malissimo nel contesto. Indubbiamente Sarri non è ancora riuscito a vendicarsi con i bianconeri e nella partita di andata la Lazio ne prese tre contro una Juve a cui mancava mezza squadra ed aveva problemi di classifica. Persino Allegri era in bilico. Lazio-Juventus è una partita particolare e negli ultimi tempi la Lazio e Sarri hanno una certa difficoltà ad avere la meglio sui bianconeri. Sia Lazio che Juve sono due squadre resilienti: hanno saputo assorbire le difficoltà e trovare nuovi equilibri nonostante i problemi fossero abbastanza grandi».
IMMOBILE – «Non sono ancora sicuro che Immobile scenderà in campo da titolare. La cosa straordinaria è che Sarri ha praticamente costruito una nuova carriera ad Anderson. Poiché dovrai trovare un vice Immobile per la prossima stagione, è molto più facile trovare una grande ala che un attaccante. Ma non è il momento ora di fare queste riflessioni».