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Amarcord Lazio, 11 settembre 2001: la gara contro il Galatasaray in un clima surreale

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11 settembre 2001: una data che ha segnato l’umanità, nonostante gli attentati la Uefa decise di giocare ed andò in scena Galatasaray-Lazio

11 settembre 2001. Una data difficile da dimenticare, immagini tragiche che nessuno può cancellare. Tutta l’umanità è scioccata, gli Stati uniti sono in ginocchio di fronte al terrore. Quattro contemporanei attacchi terroristici causarono più di 3000 morti. Nonostante ciò in quella tragica giornata la Uefa decise che il calcio non si doveva fermare, la Champions League andò in scena lo stesso e si stoppò il pallone per lutto solo il giorno successivo. Quel giorno va in scena Galatasaray-Lazio, il clima allo stadio è surreale, durante il minuto di silenzio deciso prima della gara i tifosi turchi fischiano tra lo sdegno di milioni di telespettatori. E’ la Lazio di Zoff, in porta c’è Peruzzi, Nesta guida una difesa a cinque assieme a Stam, Favalli, Couto e Pancaro. Centrocampo formato da Simeone, Mendieta e Fiore. Crespo e Claudio Lopez guidano l’attacco biancoceleste. Lo stadio Ali Sami Yen è quasi tutto esaurito, nella bolgia turca la Lazio perisce per 1-0 con rete di Karan Umit. A fine partita cominciò a scendere anche la pioggia ma l’11 settembre sarà una giornata che non verrà mai ricordata nè per il meteo nè per il calcio, ma solamente per un evento tragico che mai nessuno potrà dimenticare.

Paolo Pieramici – LazioNews24

 

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