2015

Anderlecht-Lazio 3-1: biancocelesti ancora non pervenuti, difesa disastrosa. Perla di Djordjevic su punizione

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Sfida di lusso per la Lazio di Pioli allo Stadio Constant Vanden Stock di Bruxelles. Biancocelesti che erano in cerca del riscatto dopo la sconfitta di ieri contro il Vicenza. Il risultato però è stato ancora negativo, con l’Anderlecht che ha rifilato 3 gol alla compagine biancoceleste e con una fase difensiva completamente da rivedere.

PRIMO TEMPO – Lazio che scende in campo con il 4-3-3: Berisha tra i pali; Basta, Gentiletti, Mauricio e Braafheid in difesa; Cataldi, Parolo e Lulic in mediana; e il tridente d’attacco formato da Candreva, Klose e Felipe Anderson. Dopo un inizio ‘soft’ si scatenata la squadra allenata da Hasi: al 19′ sul cross di Vanden Borre ci arriva di testa Sylla che batte Berisha. Sei minuti dopo è Gillet, ancora di testa, a battere il portiere albanese, con la retroguardia biancoceleste completamente immobile. La Lazio non riesce a reagire e continua a non vedersi in avanti. Al 33′ viene concesso un rigore generoso all’Anderlecht per un leggero contatto tra Braafheid e Praet. Sul dischetto ci va Suarez che spiazza Berisha. La prima frazione di gioco si chiude con un pesante 3-0, che lascia spazio a pochi commenti.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa solo un cambio per Pioli: tra i pali Berisha lascia il posto a Marchetti. Inizia ancora forte l’Anderlecht che sfiora il poker all’11’ con un tiro di Defour da distanza ravvicinata, bravo Marchetti ad opporsi con i piedi. Prova ad attaccare la Lazio con Klose e Felipe Anderson, ma i movimenti sono ancora troppo lenti e prevedibili per la difesa belga. Al 67′ arrivano 9 sostituzioni per la Lazio: restano in campo solo Marchetti e Braafheid. In difesa ci sono Konko, Hoedt e Prce; centrocampo a tre con Murgia, Onazi e Oikonomidis; tridente d’attacco composta da Keita, Djordjevic e Perea. Forze fresche in campo e arriva una timida reazione della Lazio, che accorcia le distanze all’81 con una grande punizione di Djordjevic dai 30 metri. Il match si chiude senza altre emozioni.

Seconda sconfitta in due giorni per i ragazzi di Pioli: squadra stanca e ferma sulle gambe, Anderlecht nettamente superiore, soprattutto a livello fisico, anche se alla ripresa della preparazione dovranno sicuramente essere rivisti i meccanismi difensivi. 

Francesco Ponticiello – Lazionews24.com 

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