2014

Anna Falchi racconta la sua passione verso la Lazio: “Keita sarà la nuova bandiera”

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“Ovviamente andrò allo stadio, il derby è una partita troppo sentita”.

Anna Falchi è stata intervistata in esclusiva da Cinque Quotidiano dove racconta la sua fede e la sua passione per la prima squadra della capitale.

Com’è nato questo amore per la Lazio?

“Abbiamo molte cose in comune, il mio congnome è Falchi e il simbolo della Lazio è un’aquila, i colori sono il bianco e il celeste che sono gli stessi della bandiera del mio paese di nascita (Finlandia), e poi c’è la Curva Nord e io di curve nordiche me ne intendo. Mio fratello è romanista e quindi ci giochiamo questo derby anche in casa anche se non lo vediamo maii insieme”.

Non è una stagione facile per la Lazio, a maggio ha vinto la Coppa Italia ma ora è fuori dalla competizione.

“Ho visto vincere due Coppe Italia alla Lazio, ma comunque bisogna fare i complimenti al Napoli che è andato avanti a testa alta. Da quando c’è Reja la Lazio ha fatto 11 punti in 5 partite e questo è molto positivo. Dispiace per la partenza del Profeta ma il gruppo ha dimostrato di non averne risentito vincendo domenica”.

L’esonero di Petkovic, il ritorno di Reja, la contestazione a Lotito e la cessione di Hernanes. Che cosa ne pensa di tutto questo?

Non avrei mandato via Reja per poi richiamarlo a distanza di un anno, per quanto riguarda Petkovic sicuramente su di lui pesa il ko contro iol Verona per 4-1 del 22 dicembre”. Sulla cessione di Hernanes: “Preferisco pensare a chi è rimasto, sono per Keita, il nuovo che avanza”. Sulle minacce a Lotito: “A volte i tifosi non si rendono conto dello sforzo che questi imprenditori fanno per i club, bisognerebbe mettersi nei loro panni e accttare le loro decisoni come questa di fare economia in tempo di crisi”.

Come vede il derby di domenica?

“La Roma è sicuramente favorita ma la Lazio si è sbloccata e ha ritrovato la mentalità giusta. Mi dispiace che non giocherà Biglia, però ci saranno i rientri importanti di Mauri, Marchetti e Konko, in più giocherà Keita, promette bene e penso sarà la nuova bandiera della Lazio”.

Chi sarà l’uomo derby?

“Mi affido al fattore K quindi Klose o Keita, per la Roma Totti è sempre un giocatore pericoloso ma quello che temo di più è Gervinho”.

Un pronostico?

“Preferisco non dirlo, chiudiamo così. sempre e comunque forza Lazio!”.

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