2015
Antonio Filippini: “Lazio, punta sull’Europa League. Pioli? Uno dei migliori allenatori in circolazione”
E’ intervenuto ai microfoini di Elleradio, all’interno della trasmissione “I Laziali Sono Qua“, Antonio Filippini. L’ex centrocampista della Lazio ha iniziato la sua intervista parlando della sua avventura come allenatore nell’Academy del Milan in Australia:”Giovedì prossimo tornerò in Italia dopo un’esperienza di tre mesi a Sydney. Qui c’è un ambiente che vuole crescere tanto sotto il punto di vista calcistico ed ho avuto modo di imparare tantissimo a mia volta. La Lazio non è tra le squadre più seguite. Gli australiani seguono principalmente top club come Barcellona, Real Madrid e Manchester United, ma quando dicevo di aver giocato nella Lazio tutti rimanevano impressionati, essendo un club la cui storia è sicuramente molto conosciuta“. Sul momento di crisi della Lazio risponde così:”La squadra sta attraversando un momento di appannamento a livello fisico, che fa sembrare la Lazio poco determinata dal punto di vista caratteriale. Non sono mancati degli episodi negativi e un po’ di sfortuna, fattori che hanno contribuito inevitabilmente ad abbassare il morale della squadra. A mio avviso ha pesato molto la preparazione particolare che la Lazio ha dovuto affrontare ad inizio stagione. Le stesse difficoltà le attraversò il Napoli nella scorsa annata“. Una pensiero su Pioli, Candreva e la società:”Penso che in questo momento sia uno degli allenatori più bravi in circolazione. L’anno scorso ha dimostrato di essere da grande squadra, in questa stagione ha pagato la mancata qualificazione in Champions League, che ha sfalsato l’intero approccio all’annata. Ci sono giocatori che stanno rendendo al meglio in Nazionale e meno in biancoceleste. Candreva è molto conosciuto a livello italiano, ma è meno noto in campo europeo e forse in maglia azzurra può godere di maggiore libertà. E’ cambiato anche il fatto di dover affrontare tre competizioni. L’anno scorso, pur con la Coppa Italia nel finale, ci si è potuti concentrare su un unico obiettivo. Stavolta lo scenario è cambiato e questo forse ha disorientato un po’ anche il tecnico. Credo che i tanti impegni infrasettimanali rappresentino il fattore che sta pesando di più sul rendimento della Lazio. Mancano almeno un paio di grandi giocatori in grado di far rifiatare i soliti grandi nomi che ha la squadra. Che obiettivi deve avere la Lazio? “Secondo me in Europa League può arrivare molto lontano. In campionato quest’anno la competitività è nettamente aumentata, ma se la Lazio ritrovasse la convinzione dell’anno scorso potrebbe sicuramente rientrare per le posizioni che contano“.