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Armini: «Lazio un sogno. I miei idoli sono diventati miei compagni»
Armini: «Lazio un sogno. I miei idoli sono diventati miei compagni». Le parole del difensore di proprietà biancoceleste
Nicolò Armini, giovane difensore della Lazio in prestito al Potenza, si è raccontato a Numero Diez.
CRESCITA – È un sogno che si avvera, soprattutto per uno come me che ha fatto tutta la trafila dalla scuola calcio fino alla prima squadra. Per me è (e sarà) sempre un orgoglio portare quei colori che mi hanno accompagnato fin dalla nascita. L’esordio in Serie A fu un’emozione grandissima: io avevo già esordito in Europa League, ma si trattava di una trasferta. Essendo stato prima del COVID c’erano anche i tifosi allo stadio, con mio fratello che faceva il raccattapalle a bordocampo. Assurdo pensare che fino a pochi giorni prima ero un tifoso sugli spalti e che i giocatori che andavo a tifare il weekend, quel giorno sono stati miei compagni”.
LA LAZIO ORA- Forse al momento ha ottenuto qualche punto in meno, ma a livello di gioco la prestazione è sempre stata soddisfacente. Alla lunga penso che verrà fuori il vero valore della squadra visto che ci sono giocatori di grande talento. Il mister, tra l’altro, è bravissimo: in due anni è riuscito a dare un’idea di gioco decisamente importante.
IDOLI – “A me piace molto impostare da dietro. Al giorno d’oggi sicuramente Bonucci, però sono cresciuto con compagni di reparto come Luiz Felipe e Patric, che, oltre ad essere fortissimi tecnicamente, sono state anche le due persone con cui ho legato di più alla Lazio.
NESTA – Personalmente credo che siano sempre stati paragoni fatti più che altro dai giornali. Io voglio fare il mio percorso pensando esclusivamente a me. Nesta è un idolo come persone e come calciatore, per tutti i laziali è un modello da idolatrare. Io però devo a pensare a me, non ai paragoni con gli altri. Al momento il mio obiettivo è sicuramente quello di completare al meglio il mio percorso di crescita e tornare alla Lazio per restarci e giocarmi le mie carte.