Addio Astori, rinnova con il Cagliari ed è ad un passo dalla Roma

AGGIORNAMENTO ORE 20.40 – Oltre al danno, la beffa. Dopo il rinnovo di tre anni con il Cagliari, Davide Astori potrebbe andare alla Roma in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Questo è quanto riferito da Sky Sport. E Lazionews24.com ve lo anticipò in tempi non sospetti…

AGGIORNAMENTO ORE 19.39 – Parla Davide Astori: “Ho rinnovato con il Cagliari per tre anni. Felice di rimanere? Se non lo fossi non avrei fatto questa scelta e sarei andato in scadenza come sarebbe convenuto a me e non alla società. Sono qui da sei anni, in Sardegna sono cresciuto e maturato. Ringrazio il presidente Giulini, è una decisione che abbiamo preso insieme”. Poi prende la parola il patron sardo: “È una cosa rara nel calcio, oggi ha dato una prova di inestimabile valore. Distanza di 2 milioni con la Lazio? Non ha più senso parlare di distanza, ormai la trattativa è finita. Altre trattative non ce ne sono. Un paio di gironi fa sono stato io ad annunciare l’apertura per cedere Astori alla Lazio. Posso dire che la Lazio non è più tra le società interessate a Davide. Oggi abbiamo parlato con Lotito, c’è stata una trattativa ma ci siamo salutati amichevolmente. Astori ha fatto un atto di grande riconoscenza al Cagliari e di fiducia alla nuova proprietà”. 

AGGIORNAMENTO ORE 19.20 – Sembra essersi conclusa nel peggiore dei modi la telenovela Astori. Come riportato da SkySport infatti, il centrale italiano sarebbe ad un passo dal rinnovo con il Cagliari. E Marroccu conferma: “Rinnoverà per tre anni”.

AGGIORNAMENTO ORE 18.50 – Clamoroso colpo di scena, l’ennesimo nella telenovela che riguarda Davide Astori. Direttamente dal ritiro di Sappada, arrivano delle dichiarazioni del patron Giulini: “Abbiamo fatto una contro-offerta alla Lazio di 7 milioni, ferma e inderogabile – sottolinea unionesarda.it – Un’ora fa la Lazio, attraverso una telefonata di Lotito al diesse Marroccu, ci ha fatto sapere che a quelle cifre non è interessata. Ci ha detto di ritenerci liberi, per me è la trattativa può considerarsi chiusa”. Tutto sembrava fatto, ecco invece la doccia gelida. Niente Astori per la Lazio. A meno di clamorosi colpi di scena. Si fa per dire.

AGGIORNAMENTO ORE 16.37 – E’ tornata alla carica, non vuole più attendere. Davide Astori è da mesi il primo obiettivo della retroguardia della Lazio, che finalmente pare aver trovato l’accordo con il Cagliari. Alfredo Pedullà, sul proprio sito web, conferma il pressing biancoceleste e i contatti ormai frequenti tra i due direttori sportivi, Tare e Marroccu. L’offerta è pronta per essere alzata fino a 7 milioni, sviluppi potrebbero esserci già in serata (e la definitiva stretta di mano tra Lotito e Giulini domani in Lega). E intanto il Cagliari si cautela: sono infatti pronti ad approdare in Sardegna Camporese e Capuano…

AGGIORNAMENTO ORE 13.10 – Fumata bianca finalmente ad un passo. Lotito alza la posta e il Cagliari dice sì. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, il patron avrebbe alzato l’offerta per Davide Astori da 5 a 7 milioni cash, senza l’inserimento di contropartite. Il Cagliari avrebbe mollato la presa, pressato ormai da mesi dal club biancoceleste. La stretta di mano definitiva potrebbe esserci domani in Lega, quando si incontreranno direttamente Giulini e Lotito.

Domani potrebbe essere un giorno decisivo per il passaggio di Davide Astori in biancoceleste. I presidenti di Lazio e Cagliari, Lotito e Giulini, si incontreranno in Lega calcio e si capirà meglio a che punto è la trattativa. Come scrive il Corriere dello sport, c’è una differenza da colmare. La società biancoceleste non intenderebbe offrire più di 5 milioni di euro per un giocatore in scadenza 2015 e deciso ad andarsene, sicuro di non prolungare più il contratto. Giulini tira su il prezzo. Chiede 7 milioni per il difensore centrale oppure un giovane di gradimento da inserire come contropartita tecnica. La Lazio potrebbe pensarci solo per un prestito senza diritto di riscatto di Crecco o Filippini, ma il Cagliari non è convinto. Potrebbe essere così inserito anche Rozzi, ma è più facile che si proceda su una base esclusivamente economica, visto che Zeman ha scartato l’ipotesi di prendere in cambio Novaretti o Ciani. Le prossime ore saranno calde, la società biancoceleste confida nella disponibilità del difensore, esiste già un accordo per il contratto, e non c’è concorrenza.