Atalanta-Lazio, finale Coppa Italia 2018/2019: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi
Atalanta-Lazio 0-2 – Allo Stadio Olimpico di Roma, i biancocelesti di Simone Inzaghi superano la squadra Gian Piero Gasperini col risultato di 2 a 0 e conquistano la Coppa Italia 2018/2019. Dopo una gara vibrante e sostanzialmente equilibrata per tutta la sua durata, la Lazio ha la meglio grazie alle reti segnate nel finale dal subentrato Milinkovic (82′) e Correa (90′). La squadra biancoceleste conquista la settima Coppa Italia della sua storia a sei anni dall’ultimo successo (2013 nel derby contro la Roma). La Lazio, che ha fatto valere la sua compattezza contenendo l’iniziativa offensiva dell’Atalanta, mette a segno una vittoria che vale anche in chiave futura: con la vittoria del trofeo nazionale, infatti, i biancocelesti si qualificano dirattamente ai gironi della prossima edizione di Europa League. Adesso, le ultime due partite di campionato per finire la stagione: lunedì, i biancocelesti torneranno in campo all’Olimpico contro il Bologna.
Atalanta-Lazio 0-2: pagelle e tabellino
MARCATORI: 82′ Milinkovic, 90′ Correa
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 6; Palomino 6, Djimsiti 5.5, Masiello 6; Hateboer 6.5, de Roon 6.5 (84′ Pasalic s.v.), Freuler 5.5, Castagne 5.5 (84′ Gosens s.v.); Ilicic 6, Gomez 5.5; Zapata 5.5 (84′ Barrow s.v.). A disposizione: Berisha, Rossi, Mancini, Reca, Ibanez, Gosens, Colpani, Delprato, Pessina, Pasalic, Piccoli, Barrow. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
LAZIO (3-5-2): Strakosha 6; Luiz Felipe 7, Acerbi 7, Bastos 5.5 (36′ Radu 6); Marusic 6, Parolo 6.5, Leiva 7, Luis Alberto 6 (78′ Milinkovic 7), Lulic 6; Correa 8, Immobile 6 (66′ Caicedo 6). A disposizione: Proto, Guerrieri, Patric, Wallace, Radu, Romulo, Milinkovic, Badelj, Cataldi, Durmisi, Neto, Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi.
ARBITRO: Luca Banti (sez. Livorno)
NOTE: Ammoniti Bastos, Masiello, Lulic, Zapata, Leiva, Freuler, Marusic. Possesso palla: 45%-55%. Tiri totali: 9-7. Tiri in porta: 5-3. Calcio d’angolo: 5-7.
Atalanta-Lazio: diretta live e sintesi
SINTESI SECONDO TEMPO – L’Atalanta riprende in modo offensivo e si rende pericolosa con Castagne al 4′ (Strakosha in due tempi). Al 24′ Correa, lanciato da Luis Alberto, viene chiuso in area da un grande intervento di Palomino. Al 31′ tiro-cross di Gomez dalla linea di fondo e palla che finisce sull’incrocio dei pali. Al 37′ la Lazio passa in vantaggio: il subentrato Milinkovic stacca di testa su calcio d’angolo e infila la porta difesa da Gollini. Al 45′ il raddoppio che fissa il risultato: Correa, imbeccato da un lungo rilancio di Caicedo, supera Freuler e Gollini e va a segnare per il raddoppio biancoceleste.
45’+7′ Triplice fischio all’Olimpico: la Lazio batte l’Atalanta per 2 a 0 e conquista la settima Coppa Italia della sua storia.
45’+6′ Affondo di Caicedo e conclusione smorzata da Palomino. Calcio d’angolo per i biancocelesti
45’+4′ Conclusione di Gomez in area biancoceleste e palla che finisce di poco a lato
Decretati 6 minuti di recupero
45′ IL RADDOPPIO DELLA LAZIO! LUNGO RILANCIO DI CAICEDO E AFFONDO DI CORREA CHE SALTA PRIMA FREULER POI GOLLINI E INSACCA. 0-2
42′ Ammonito Marusic, falloso su Gosens
41′ Combinazione nello stretto tra Caicedo e Correa e conclusione dell’argentino che trova la pronta uscita di Gollini
39′ Triplo cambio nell’Atalanta: escono Zapata, Castagne e de Roon, sostituiti rispettivamente da Barrow, Gosens e Pasalic
37′ LA LAZIO E’ IN VANTAGGIO! SUGLI SVILUPPI DI UN CALCIO D’ANGOLO BATTUTO DA LEIVA, MILINKOVIC STACCA DI TESTA E INSACCA PER IL VANTAGGIO BIANCOCELESTE. 0-1
35′ Gioco fermo per prestare le cure a Gomez, caduto male in un precedente scontro con Correa
34′ Ammonito Freuler, falloso su Correa
33′ Terzo cambio di Inzaghi: esce Luis Alberto, entra Milinkovic-Savic
31′ Tiro-cross di Gomez quasi dalla linea di fondo: il pallone colpisce la parte esterna dell’incrocio dei palli e finisce sul fondo
26′ Iniziativa di Caicedo che supera Palomino ma conclude in maniera imprecisa
24′ Lancio di Luis Alberto per Correa che si invola in area, l’argentino viene fermato al momento del tiro da un grande intervento di Palomino
21′ Secondo cambio nella Lazio: esce Immobile, entra Caicedo
19′ L’argentino rientra in campo
18′ Correa rimane a terra dopo un contrasto con Palomino
12′ Ammonito Leiva, falloso su Hateboer
4′ Atalanta pericolosa: appoggio di Zapata per Castagne e conclusione di quest’ultimo che viene parata in due tempi da Strakosha
1′ Inizia il secondo tempo di Atalanta-Lazio: nessun cambio di formazione da segnalare
SINTESI PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco vibrante e ben giocata da ambo le parti. Lazio più propositiva nella prima parte e pericolosa con Luis Alberto e Leiva in un paio di occasioni. Atalanta che esce col passare dei minuti e vicina alla rete al 25′: de Roon colpisce il palo con una conclusione acrobatica, poi, nel prosieguo dell’azione, altro tiro dell’olandese respinto da Leiva e successivo colpo di testa di Zapata che termina di poco a lato. La Lazio si rifà vedere in area nerazzurra al 44′: Immobile, ben servito da Correa, perde l’attimo per il tiro e viene chiuso in angolo.
45’+1′ All’Olimpico finisce il primo tempo, Atalanta e Lazio concludono la prima frazione sullo 0-0.
44′ Azione insidiosa della Lazio: Correa serve Immobile in area, l’attaccante ritarda la conclusione trovando la chiusura in angolo della difesa nerazzurra
41′ Zapata viene ammonito per un fallo su Leiva
41′ Cross di Ilicic dalla destra e colpo di testa ravvicinato di Zapata: pallone sul fondo
38′ Ammonito Lulic, falloso su Ilicic
38′ Calcio di punizione a giro di Luis Alberto dal limite: palla alta di circa un metro
37′ Ammonito Masiello, falloso su un affondo di Correa
36′ Primo cambio nella Lazio: esce Bastos, entra Radu
27′ Primo calcio d’angolo per l’Atalanta
25′ Atalanta vicina alla rete: de Roon conclude in tiro acrobatico colpendo il palo alla destra di Strakosha. Nel prosieguo dell’azione, altro tiro di de Roon e salvataggio di Leiva vicino alla porta. Poco dopo, colpo di testa di Zapata e palla di poco a lato
24′ Ammonizione per Bastos, autore di un’entrata fallosa su Gomez
23′ Lazio pericolosa: cross di Lulic dal vertice sinistro dell’area e colpo di testa di Leiva che finisce di poco a lato
14′ Sugli sviluppi del tiro d’angolo, colpo di testa di Acerbi e palla alta
13′ Contropiede della Lazio con Correa e servizio per Luis Alberto in area: lo spagnolo conclude a giro trovando la deviazione della difesa per il primo calcio d’angolo della gara
9′ Lazio in avanti: Immobile entra in area e cerca l’accorrente Parolo, Masiello è bravo nella chiusura
2′ Combinazione Ilicic–Gomez e lunga discesa dell’argentino che conclude dal limite dell’area: Strakosha para
1′ La partita è cominciata, calcio d’avvio della Lazio!
Squadre in campo all’Olimpico, tra poco il calcio d’avvio della finale di Coppa Italia, Atalanta-Lazio!
Atalanta-Lazio: le formazioni ufficiali
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Palomino, Djimsiti, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Castagne; Ilicic, Gomez; Zapata.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Marusic, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.
Atalanta-Lazio: le probabili formazioni
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Ilicic, Gomez; Zapata. A disp.: Berisha, Rossi, Mancini, Ibanez, Reca, Gosens, Colpani, Delprato, Pessina, Pasalic, Piccoli, Barrow. All.: Gasperini.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Marusic, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Patric, Wallace, Radu, Romulo, Milinkovic, Badelj, Cataldi, Durmisi, Caicedo, Neto. All.: Inzaghi
Atalanta-Lazio: i convocati
ATALANTA – Portieri: Berisha, Gollini, Rossi
Difensori: Castagne, Djimsiti, Gosens, Hateboer, Ibanez, Mancini, Masiello, Palomino, Reca
Centrocampisti: Colpani, de Roon, Delprato, Freuler, Pasalic, Pessina
Attaccanti: Barrow, Gomez, Ilicic, Piccoli, Zapata
LAZIO – Portieri: Guerrieri, Proto, Strakosha
Difensori: Acerbi, Bastos, Durmisi, Luiz Felipe, Marusic, Patric, Radu, Romulo, Wallace
Centrocampisti: Badelj, Cataldi, Jordao, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Parolo
Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile, Neto
Atalanta-Lazio: le conferenze
INZAGHI – Come arriva la squadra a questa partita? Le scorie sono state eliminate?
La squadra arriva bene, sabato abbiamo fatto una buona partita su un campo non semplice e meritatamente, domani sera sarà molto, molto importante. Ci siamo incontrati 15 giorni fa con l’Atalanta, sarà una bellissima partita dove vorrò veder la mia squadra unita e compatta per non vedere cali di tensione ed eerori indivifuali letalei.
Quanto cambia gli umori alzare la Coppa?
È una partita impirtantissima, la giochiamo nel nostro stadio e coi nostri tifosi. Sappiamo l’importanza e abbiamo tanti giocatori che hanno già giocato partite importanti, dobbiamo arrivare lucidi e consapevoli. Abbiamo queste partite nel nostro dna.
In palio c’è anche l’Europa League…
Motivo in più per fare una grande partita, i ragazzi lo sanno, questa è la più semplice perchè è una partita secca. Adesso la nostra concentrazione è solo per domani sera.
Ci sono tante squadra di rango che non ci sono in questa finale, voi ci arrivate spesso. Cosa significa?
Queste due squadre hanno fatto una grandissima cavalcata, probabilmente non erano nemmeno considerate le favorite ma hanno dimostrato sul campo, è una finale importante per tutte due e una dovrà prevalere. Sperando sia la Lazio. Vogliamo prenderci questa Coppa davanti ai nostri tifosi e nel nostro stadio.
La Lazio non ha uno score positivo con Banti, la soddisfa questa designazione?
Molto, perchè se è stato scelto significa che la merita. Da allenatori e da giocatori si possono avere precedenti con una arbitro e con un altro, quando si hanno tante partite alle spalle ci sono tutti. Se l’è meritata sul campo questa designazione.
Quando ritrovi una squadra, riesci più facilmente a trovare contromisure. Da dove si riparte per limitare l’Atalanta? In Coppa non ci sono mai stati cali di tensione, ti sei dato una spiegazione?
Per quanto riguarda i cali e gli errori dovremo essere lucidi per non farli accadere, dovremo fare tanta attenzione. Quest’anno con l’Atalanta abbiamo perso due anni, gli altri anni quasi sempre noi. Abbiamo una partita di due settimane fa che ci ha insegnato tante cose ma noi dovremo essere pronti. Quel che più conta sarà la leggerezza dei miei ragazzi, dovranno essere tranquilli: sono sereno e fiducioso, li ho visti lavorare nel migliore dei modi. Dovremo mantenere lucidità, perchè la partita è una e secca, magari non basteranno 90 minuti e sono pronti a tutto.
Immobile sta passando unperioso complicato, punterai comunque su di lui?
Io penso che abbia le stesse chance di Correa e Caicedo, ho la fortuna di avere tre accanti che stanno molto bene. Domani qualcuno verrà chiamato a partita in corso, indipendentemente dai tre attaccanti capiterà anche che uno tra Milinkovic e Parolo resterà fuori, così come uno tra Romulo e Marusic. La differenza la farà di unità d’intenti perchè l’altro darà il massimo.
Gasperini è un allenatore che hai studiato? Questa partita inciderà sul tuo futuro alla Lazio?
Penso non si debba decidere da una partita, ma a fine campionato tra Inzaghi stesso e la società. Questo non è il momento per parlarne. A Gasperini vanno fatti i complimenti, ha dato una fisionomia ben precisa alla squadra, tante cose ho guardato da lui, io poi ho fatto i miei accorgimenti. Domani onore all’Atalanta e alla Lazio, poi vedremo chi avrà ragione ed alzerà la Coppa.
LULIC – Quali difficoltà avete avuto nella partita di dieci giorni contro l’Atalanta?
L’abbiamo analizzata, abbiamo visto dove abbiamo sbagliato. Domani sarà un’altra partita, servirà testa e fisicità. Loro corrono? Correremo anche noi. Domani si vedrà chi ha più voglia di vincere questa partita.
Siete pronti?
Siamo pronti, abbiamo fatto una buona partita a Cagliari ma non perfetta, per battere l’Atalanta serve qualcosa in più. Abbiamo lavorato bene, siamo pronti per scendere in campo.
26 maggio sei diventato un’icona del popolo laziale. Hai ripensato a quel giorno?
Spero che domani qualcun’altro diventi un’icona. Per vincere la partita qualcuno deve segnare, basta che la vinciamo.
GASPERINI – Sarà invasione bergamasca a Roma…
«Sono molto contento di questo soprattutto se domani sera riusciremo a vincere la Coppa. Questo non è merito di una persona ma di un risultato di gruppo: di Bergamo, dei suoi tifosi, della squadra e della società. Obiettivo conquistato insieme. E’ comunque un successo portare così tanta gente a Roma».
Cosa vuol dire questa finale per l’Atalanta?
«Tutti i risvolti che ci possono essere dopo una finale. Tutti capiscono l’importanza di questa finale ma è anche vero che stiamo interpretando la gara per quello che è. La Lazio è una squadra forte con tutto il risvolto che si muove intorno ad una finale. Squadra concentrata e questa è stata un po’ la nostra forza: quella di isolarci dal contesto esterno. Abbiamo le nostre chance. In questo campionato abbiamo vinto con squadre importanti, e anche con la Lazio, domani sera per quanto difficile è una partita alla nostra portata».
Emozionato o curioso per la gara di domani?
«L’emozione è tanta soprattutto lo è stata oggi con il Presidente Mattarella. E’ forte l’interesse intorno a noi ma credo che sia io che la squadra siamo molto concentrati su quello che dobbiamo fare in campo. E’ una squadra che fa risultati da mesi, è forte l’emozione ma anche molto forte l’obiettivo».
«E una squadra che ha rimontato moltissime partite, compresa la gara dell’Olimpico e ha sempre avuto le risorse per ribaltare i risultati. La gara ha delle difficoltà per la forza della Lazio ma faremo la miglior partita possibile».
Favoriti?
«In una finale non c’è mai un favorito, è imprevedibile ci stanno veramente tutti i risultati. Magari il fatto di aver vinto 10 giorni fa che ci ha dato la consapevolezza che noi possiamo vincere, ma domani è un’altra gara e il risultato è aperto. E’ strano pensare che l’Atalanta sia favorita contro la Lazio ma abbiamo le nostre possibilità di giocarcela. Partita equilibrata sulla carta nella finali sono gli episodi che molto spesso cambiano le gare, noi abbiamo dimostrato di poter andare anche oltre l’episodio».
Formazione
«Ci siamo tutti a parte Toloi che è fuori da mesi, ho la possibilità di utilizzare tutte le varianti possibili che abbiamo».
Il significato di questa finale per il calcio italiano?
«La finale è atipica perchè c’è l’Atalanta la Lazio è quasi stata sempre presente in questi anni. Eliminare la Juventus nei quarti ci ha dato la credibilità di andare in finale. E’ un segnale che in questi ultimi anni la Juve ha dominato tutto in Italia, questo è il primo anno in cui dovrà lasciare almeno un trofeo. C’è molta distanza rispetto al primo posto, le big devono cercare di avvicinarsi. Per società come l’Atalanta è difficile mantenere queste posizioni perchè non vengono premiate a meno della vendita di giocatori. Ci vorrebbe più meritocrazia».
Champions o Coppa Italia, cosa sceglieresti?
«Partiamo dalla Coppa Italia, la scelta adesso è tutta sulla coppa ma so già che da giovedì penseremo alla Champions, in qualunque modo non avremo tempo di pensare solo a domani sera».
Il suo futuro?
«Oggi dall’Inter, l’Atalanta, la Roma, il Milan ci sono talmente pochi punti che in due partite può succedere di tutto per delle squadre arrivare in Champions o in Europa League. Tutte stanno facendo diversi piani ma sono tutte impegnate a vedere cosa succede in queste ultime due partite. Quando dico il futuro per noi è la Coppa, la Juventus è veramente così e credo che sia così per tutte. Solo dalla fine in poi si potranno fare programmi diversi. Ho un contratto con la mia società e la prima persona con cui affronterò l’argomento sarà con il presidente Percassi».
«Mi auguro che domani non ci sia nessun episodio che possa rovinare una festa così bella come quella di domani. Dobbiamo essere degni di questa finale e fare in modo che sia solo di sport e di calcio».
GOMEZ – Cosa rappresenta questa finale per l’Atalanta? È la partita più importante della tua carriera?
Rappresenta tantissimo, è molto tempo che questa squadra non vince trofei. Penso che questa possa essere una cosa straordinaria per la storia del club. Io non ho mai alzato trofei e poterlo fare con una delle squadre migliori sarebbe fantastico.
Sei qui dal 2014, quando sei arrivato l’Atalanta era un’altra squadra. Cosa pensi?
Diciamo che c’è stato un cambiamento di tutti, soprattutto della società e della mentalità. Da quando è arrivato Gasperini che ha cambiato la testa di tutti che prima pensavano alla salvezza, adesso invece si gioca per traguardi molto più importanti. La società è tra le migliori, ma senza di lui forse non sarebbe successo.
Cosa farete nel caso di vittoria?
Balleremo!
Che effeto fa avere la Coppa così vicino? Coi tre davanti, sentite pressione?
Pressione no. Diciamo che noi tre finalizzatori possiamo dire di essere i più esperti. Al contrario noi ci divertiamo, anche in settimana durante gli allenamenti: è un piacere allenarci. La Coppa? Vorrei abbracciarla ma non posso. Aspetto domani!
Sono due anni che a Roma si parla di lei, che effetto fa sfidare la Lazio in finale? Qual è il segreto di questa stagione?
Non mi fa nessun effetto, so che c’è stato un interessamento ma ho sempre detto di essere convinto di rimanere a Bergamo. Io sarei restato, non c’è da discutere. Io sono nato trequartista, da tutta la vita, anche nelle giovanili, poi nel calcio ci sono stati cambiamenti ed ho cominciato a giocare in diverse posizioni. Con la partenza di Cristante, abbiamo deciso col mister diprovare ed è andata benissimo, ho cominciato a prenderci gusta con questa nuova posizione ed ora me la godo.
A Bergamo sei un simbolo e capitano, che emozioni vivi nellos cendere in campo da bandiera?
Io sono da cinque anni qui, non so se posso considerarmi una bandiera come De Rossi ad esempio. So di essere importante per la squadra, per i compagni ed i tifosi. In questi anni siamo cresciuti tutti insieme, questo mi rende molto orgoglioso. Sono contento di aver raggiunto tanti obiettivi come questa finale o la Champions League. Questa allegria e questa gioia del popolo bergamasco ci rende felicissimi.
Come riporta footstats.it, l’ultimo incrocio in Coppa Italia fra Atalanta e Lazio porta la data del primo ottobre 2008. Anche allora era un mercoledì e il campo da gioco quello dell’Olimpico di Roma. Terminò col punteggio di 2-0 per i biancocelesti e le reti al minuto 17 di Ledesma e all’84 di Pandev. Lazio di Delio Rossi agli ottavi di finale, Atalanta di Luigi Delneri eliminata dalla competizione. Ammontano a 9 i precedenti fra i due club in Coppa Italia. Tutto ebbe inizio il 26 dicembre 1938, quando Lazio-Atalanta si concluse col punteggio di 1-0 e la rete al 31’ di Giuseppe Baldo. Per rintracciare un successo degli orobici sarebbero dovuti trascorrere all’incirca trentotto anni: 29 agosto 1976, Atalanta-Lazio 2-1. Fecero tutti i lombardi nella prima frazione di gioco, gol (con Roberto Tavola al 21’ ed Ezio Bertuzzo al 27’) e autorete (con Gabriele Andena al 45’). Il bilancio totale che emerge dai 9 scontri diretti vede in vantaggio i biancocelesti di una lunghezza sia per numero di vittorie, 3-2, che per marcature, 9-8. Da rilevare come mai una sfida fra le due compagini sia andata oltre i tempi regolamentari. Mentre prima di questa stagione la gara più ‘prestigiosa’ era rappresentata dal doppio confronto, andata/ritorno, del 1988-’89 e valido per quarti di finale.
Atalanta-Lazio – Quella di mercoledì 15 maggio 2019 sarà la quarta finale di Coppa Italia per l’Atalanta. Il bilancio all’ultimo atto del trofeo nazionale racconta di una vittoria (1962-’63) e due sconfitte (1986-’87 e 1995-’96).
L’unico successo arrivò allo stadio Meazza di Milano contro il Torino. Tripletta di Angelo Domenghini (rete granata di Giorgio Ferrini) per un 3-1 finale. Era il 2 giugno 1963. I due ko sono arrivati in finali disputate con la formula del doppio confronto: col Napoli nel 1986-’87 e con la Fiorentina nel 1995-’96. Capitolo numero dieci per la storia della Lazio nelle finali di Coppa Italia. I calcoli parlano di sei trionfi (1958; 1997-’98; 1999-2000; 2003-’04; 2008-’09; 2012-’13) e tre battute d’arresto (l’ultima due stagioni fa contro la Juventus e con Simone Inzaghi già sulla panchina biancoceleste).
Da sottolineare come nelle finali a gara unica un successo sia arrivato ai calci di rigore (6-5 sulla Sampdoria il 13 maggio 2009) e due nei tradizionali novanta minuti di gioco (1-0 sulla
Fiorentina il 24 settembre 1958; 1-0 sulla Roma il 26 maggio 2013).
Atalanta-Lazio: l’arbitro del match
Atalanta-Lazio, valida per la finale di TIM Cup ed in programma mercoledì 15 maggio alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Luca Banti (sez. di Livorno). Assistenti: Vuoto – Manganelli IV uomo: Maresca V.A.R.: Calvarese A.V.A.R.: Peretti Riserva: Marrazzo. L’arbitro toscano ha già diretto i biancocelesti per ben 27 volte: il bilancio complessivo dei precedenti con Banti non sorride alla Lazio che, con il fischietto di Livorno alla direzione, ha perso 14 volte, pareggiato 5 e vinto 8. Nel corso di questa stagione, l’arbitro toscano ha diretto il primo turno di campionato disputato all’Olimpico di Roma contro il Napoli, il match disputato allo Stadio Olimpico contro il Milan terminato per 1-1, la gara persa per 2-1 contro il Genoa nel 24° turno di campionato ed il successo interno contro il Parma del 17 marzo scorso. Banti dirigerà per la quarta volta una partita tra Lazio ed Atalanta: il bilancio è di due vittorie biancocelesti (2-0 il 15 gennaio 2012 e 3-4 il 21 agosto 2016) ed un pareggio (1-1 nella gara di ritorno dello scorso campionato).
Atalanta-Lazio: come arrivare all’Olimpico
Atalanta-Lazio – Mercoledì alle 20:45 allo stadio Olimpico ci sarà la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio. L’evento coinciderà con gli Internazionali di Tennis al Foro Italico. Questo il comunicato reso noto dalla Questura per regolare l’affluenza degli eventi: «Come è noto, per il giorno 15 maggio p.v. sull’area dello Stadio Olimpico e del Foro Italico avranno luogo competizioni sportive che attrarranno un elevatissimo numero di spettatori. Tale affluenza richiederà la previsione di flussi dedicati, in particolare per la finale calcistica Tim Cup 2018-2019 Atalanta – Lazio, i tifosi laziali potranno raggiungere lo Stadio Olimpico dal lato nord provenendo da Ponte Milvio – viale di Tor di Quinto – piazzale di Ponte Milvio. In considerazione del previsto flusso, dall’altezza di piazzale di Ponte Milvio sarà previsto il divieto di circolazione veicolare al fine di consentire il semplice avvicinamento pedonale. Il parcheggio sarà consentito anche nell’area predisposta di via XVII ^ Olimpiade».
PARTE ATALANTA – «I tifosi dell’Atalanta che viaggeranno con pullman, minivan, autovetture e mezzi privati sono invitati ad utilizzare l’autostrada A1 e ad accedere attraverso il casello autostradale Roma nord proseguendo per il g.r.a. – uscita Aurelia direzione centro – piazza S.G. Battista de la Salle – piazza Irnerio – via Baldo degli Ubaldi – via Angelo Emo – via Candia – viale Giulio Cesare – via Barletta – viale Angelico – piazzale M.llo Giardino Lungotevere della Vittoria/Oberdan (area parcheggio riservata). Lo stadio potrà essere raggiunto a piedi in pochi minuti. Anche la tifoseria che giungerà a piedi, potrà accedere allo Stadio Olimpico utilizzando la direttrice Lungotevere della Vittoria, piazza M.llo Giardino. E’ prevista un’ area riservata per le soste dei taxi in piazza M.llo Giardino».
INTERNAZIONALI DI TENNIS –«Contestualmente gli spettatori degli internazionali di tennis, potranno agevolmente accedere al Foro Italico a piedi attraversando il Ponte della Musica. In piazza Gentile da Fabriano sarà previsto il parcheggio dei bus shuttle. Il parcheggio dei veicoli degli spettatori del tennis potrà essere effettuato nella vasta area prospiciente la predetta piazza. Sono previste deviazione delle linee degli autobus municipali di trasporto pubblico con contestuale soppressione delle fermate a più a ridosso dello stadio olimpico, saranno comunque garantiti percorsi alternativi con soste nelle vie limitrofe all’area riservata dello stadio. Si rammenta che nelle zone limitrofe allo Stadio Olimpico e Foro Italico in occasione degli eventi sportivi, per motivi di ordine e sicurezza, è vietata la vendita per asporto ed il trasporto, da tre ore antecedenti l’inizio della partita di calcio (ore 20,45) sino a due ore dopo il termine della stessa, di bevande in bottiglia o in contenitori di vetro ad eccezione di genere alimentari di prima necessità confezionati in vetro”.
STRADE CHIUSE – Sono già state rese note nei giorni scorsi le strade che saranno chiuse al traffico dalle ore 16 fino a cessata esigenza. Queste sono: Lungotevere Maresciallo Cadorna; Ponte Duca D’Aosta; Lungotevere Diaz nel tratto compreso tra Piazzale De Bosis e Largo Maresciallo Diaz (con cambio nel senso di marcia su Via Robilant); Lungotevere Oberdan; Lungotevere della Vittoria.
Atalanta-Lazio streaming: dove vederla in TV
E’ arrivato finalmente il momento della sfida più importante della stagione per l’armata di Inzaghi che mercoledì, a partire dalle 20.45, si giocherà la Coppa Italia con l’Atalanta. Entrambe le squadre, che si sono affrontate circa dieci giorni fa sempre nella Capitale, sono reduci da un successo in campionato: gli orobici con il Genoa, i biancocelesti con il Cagliari. Tanti i sostenitori delle due compagini che riempiranno le gradinate dell’impianto romano e cercheranno di portare i propri beniamini alla vittoria. Tutti coloro che, invece, seguiranno la sfida dal divano di casa, dovranno sintonizzarsi su Rai1, ma anche live streaming tramite la piattaforma gratuita Rai Play.