2015

Atalanta, Reja si presenta: “Non avrei potuto dire di no a questa società. Alla Lazio ero confermato, ma volevo staccare”

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Edy Reja, nuovo allenatore dell’Atalanta al posto di Colantuono, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione. “Quando l’Atalanta mi ha chiamato, per le persone che compongono la società, non avrei potuto dire di no. Abbiamo trovato un accordo nel giro di poco. C’è una tifoseria passionale, il pubblico atalantino è sempre stato vicino alla squadra” ha detto l’ex tecnico biancoceleste. Poi, sul modulo:Alla Lazio ho utilizzato il 4-3-3 e qualche volta variavo con il 4-2-3-1, un modulo utilizzato anche da Colantuono, a cui va la mia solidarietà. In queste situazioni paga il tecnico, siamo grandi e vaccinati, sappiamo che siamo i primi a rimetterci”. Sull’addio alla Lazio: Con la Lazio ho fatto bene, abbiamo raccolto trentasei punti in ventitré partite. Solo per uno scontro diretto non abbiamo centrato l’UEFA. Alla Lazio ero confermato ma ho avuto bisogno di staccare”. Poi, su Denis, che voleva alla Lazio, e Baselli:L’ho già avuto a Napoli, era una delle mie richieste alla Lazio. Ma poi si chiedono molti giocatori, non sempre si ottengono. Oltre a Denis qui conosco tanti altri giocatori come Biava, Scaloni, Stendardo e Bianchi che l’ho avuto a Cagliari da giovanotto. Cigarini o Baselli come regista? Il primo, io credo che Baselli sia più di una mezz’ala. È un giocatore di qualità importanti, potrebbe essere il mio Ledesma. Dal punto di vista tecnico ha più qualità, soprattutto in interdizione. Ledesma restava basso e Biglia un po’ più alto“. Infine: “Mi sono tenuto in grande forma, 80 o 100 chilometri in bici li facevo. D’estate la barca, di conseguenza un po’ di moto l’ho fatto. Poi lo studio, per il lavoro. Perché ragazzi, negli ultimi dieci anni ho fatto cinque stagioni al Napoli e quattro a Roma con la Lazio. Alle volte hai necessità di staccare“.

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