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AURONZO DAY 2 – Wallace: «Qui c’è il clima giusto per lavorare e migliorarci». Poi sul Mondiale…
Appena conclusa la seduta mattutina di allenamento, Wallace è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste…
Continua la preparazione in quel di Auronzo di Cadore in vista dell’inizio della prossima stagione. Dopo la doppia seduta di ieri, il gruppo guidato da mister Simone Inzaghi si è ritrovato questa mattina presso lo stadio ‘Zandegiacomo’ per la consueta seduta di allenamento. Al termine di essa, Wallace è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: «Siamo stanchi, ma tutto questo serve per preparare bene il campionato. Qui ad Auronzo c’è l’ambiente giusto per lavorare e fare bene. Felipe mi aveva detto che durante il ritiro c’era sempre molta gente».
I BRASILIANI – «Parliamo molto della squadra. Parliamo di Felipe Anderson e dei suoi bellissimi capelli (ride, ndr). Bastos? E’ un gran difensore, ma non è assolutamente bello (ride, ndr). Luiz Felipe? E’ un bravo ragazzo, ha buone qualità. Se continua a alvorare con noi come sta facendo, può migliorare tanto e far bene».
EUROPA LEAGUE – «Dobbiamo lavorare bene e sapere cosa dobbiamo fare. Sono due competizioni diverse e dobbiamo prepararle al meglio».
VALIGIA – «Cosa non deve mai mancare? Caricatore del telefono, la Playstation con Fifa e qualcosa da mangiare. Con i videogiochi secondo Felipe sono io il migliore».
STAGIONE – «Penso di aver fatto bene nel mio primo anno alla Lazio. Dal punto di vista tattico per me non è stato semplice, ma farò del mio meglio per migliorare ancora. Difesa a tre? Secondo me è la scelta giusta. Abbiamo tanti difensori bravi che possono giocare a 3 o a 4. Dobbiamo lavorare tanto per far bene a prescindere dal modulo, questo è il segreto».
NAZIONALE – «Una maglia nel Mondiale in Russia? Tutto possibile. Ovviamente ci penso, lavoro per il Mondiale, è lì che voglio arrivare».
ATMOSFERA – «Il clima è buonissimo all’interno dello spogliatoio. Adesso parliamo bene anche l’italiano e quindi stiamo anche con Ciro, Parolo e Radu. Non stiamo solo tra noi brasiliani. I ragazzi ci hanno aiutato con la lingua e sono sicuro che grazie a loro potremo migliorare ancora».
CONFERMA – «Sarà più difficile confermarsi. Lavoriamo per farci trovare pronti e provare a migliora ancora».