2015
Bagni sulla sfida di sabato: “Per la Lazio non sarà facile rialzarsi”. E sul balletto di Pioli e Murelli…
in occasione di Napoli-Lazio, incontro di campionato che deciderà le sorti della qualificazione ai preliminari della prossima Champions League, l’ex giocatore del Napoii Salvatore Bagni è intervenuto ai microfoni di Radio Olympia: “Accetto lo sfottò di Stefano (Pioli, ndr), ma ora li aspetta una sfida importante contro i partenopei. Loro sanno che io tiferò Napoli ovviamente, ma mi dispiacerebbe comunque nell’eventualità che la Lazio non dovesse farcela, per lui e per il gruppo che è fantastico. È stata la squadra che negli ultimi mesi ha giocato meglio di tutte. Poi è successo che con l’Inter finisce in 9 e perde la partita, con la Juventus il doppio palo di Djordjevic e nel derby quando sembrava ormai fatta per il terzo posto, prende gol a qualche minuto dalla fine. Non è un gran momento e risollevarsi non sarà facile”.
Nel complesso che campionato è stato?
“Di sicuro non particolarmente avvincente. Si è capito quasi da subito che la Juventus avrebbe legittimato il campionato. Ci si aspettava qualcosina di più dalla Roma che però ha consolidato il secondo posto. Il Napoli ha deluso, mentre la vera rivelazione è stata la Lazio, per gioco espresso, giocatori messi in mostra e per l’obiettivo che può ancora centrare”.
Il bilancio di Benitez in questi due anni di Napoli?
“Secondo me deludente. Mazzarri con una squadra inferiore ha fatto meglio. Benitez non è riuscito a competere con Juventus e Roma per la lotta al primo posto. Il terzo posto era l’obiettivo minimo per il Napoli e non è detto che ci arriverà. In Europa League è uscita con il Dnipro e forse in finale il Siviglia lo avrebbe battuto perché gioca molto largo. In Coppa Italia è stato eliminato dalla Lazio. Il ciclo era iniziato per vincere lo scudetto. Il prossimo anno si rinforzeranno tutte e non sarà semplice”.
A tre giorni da la sfida decisiva contro la Lazio, come giudichi la conferenza di De Laurentis e Benitez?
“I napoletani sono intelligenti. Tutti quei silenzi prolungati non sono stati casuali. Uno che vuole ricompattare un ambiente prolunga già a gennaio, invece si è arrivati a fine campionato. Un calciatore lo sa già da un bel pezzo che Benitez avrebbe lasciato. Quella conferenza serve solo alla gente per cercare di tirare su il morale per l’ultima sfida”.
E su Napoli-Lazio…
“Non posso sbagliare la profezia, ma Pioli ha ricompattato un ambiente mettendo in mostra i grandi giocatori che ha. Non sarà semplice ripetersi, ma lui ci credeva davvero quest’anno. Certo è che se la giocherà fino all’ultimo, ma lunedì a Napoli voglio festeggiare (ride, ndr)”.