Bari, il ds Antonelli: “Puntiamo molto sui giovani arrivati dalla Lazio. Lotito? Sta cambiando il suo modo di operare”

Stefano Antonelli, direttore sportivo del Bari, è intervenuto a Radio Ies parlando dell’arrivo in biancorosso dei giovani biancocelesti Rozzi, Filippini e Minala. ” Crediamo molto in Filippini. Avevamo bisogno di un giocatore eclettico e giovane come lui; può garantire la copertura di diversi ruoli. Lo abbiamo preso per giocare da esterno sinistro. Su Minala c’erano tante squadre di serie A e B. Non è stato facile convincerlo a venire a Bari, ma alla fine ha sposato il nostro progetto. Rozzi è arrivato con un infortunio: ha dovuto recuperare e adesso sta bene. E’ uno dei cinque attaccanti su cui puntiamo, può darci tanto”. Antonelli ha detto la sua anche sull’ultimo acquisto laziale, Gentiletti: “E’ un giocatore che nel suo paese ha fatto cose importanti. Quando ero all’Udinese lo seguivamo da vicino, poi non riuscimmo a prenderlo. Ha delle qualità, adesso bisogna vederlo all’opera nel nostro campionato. E’ un giocatore di sostanza, non certo un top player, ma uno di grande utilità. Non ha un profilo internazionale ma è un centrale di grande affidabilità”. Una battuta sul presidente biancoceleste Lotito: “E’ nel calcio da dieci anni e vedo che sta cambiando il suo modo di operare. Soprattutto nella gestione dei giovani: lo scorso anno ha mandato Cataldi a giocare in B e visti i progressi fatti, ha capito che questa è una strada da ripercorrere. Ha ceduto in prestito diversi giocatori e farà lo stesso con Perea e Vinicius”.