2015

Basta è ottimista: “Due punti persi? Il punto guadagnato fa la differenza sulla terza”

Pubblicato

su

Al termine della partita pareggiata dalla Lazio con il Chievo, il serbo Dusan Basta è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio: “Si può dire che questi siano due punti persi, ma i punti persi in questo campionato sono altri. Questo punto fa la differenza tra noi e i terzi. Voltiamo pagina subito, tra tre giorni ci aspetta una squadra che ha fatto molto bene con le grandi. Potevamo chiuderla, sul 2-0 ma non bisogna fare drammi”.

Qual è stata la maggior difficoltà?
“Quella serie di otto vittorie abbiamo fatto molto bene non prendendo gol, quando siamo tutti a posto abbiamo una squadra compatta. Mi auguro recuperino il più presto posssibile gli assenti. Oggi abbiamo fatto noi la partita, purtroppo è andata così”

Vi siete parlati nello spogliatoio?
“Non è semplice giocare 3 partite a settimana, bisogna avere tutti a disposizone così si da modo di recuperare agli altri. La rosa deve esser pronta, prendiamo positivamente questo punto, ci lascia da soli al secondo posto”

Come mai siete calati nella ripresa?
“Non so, è stato un calo fisico. Eravamo bassi, ma è successo altre volte, solo che poi abbiamo fatto gol in contropiede. Stando bassi anche oggi potevamo chiuderla”

Gol, frutto di mancanza di comunicazione?”
“Non so, devo rivedere con calma il gol subito. Non è semplice cambiare sempre la difesa, tanti problemi di infortuni e squalifiche. Ora è difficile dire qualcosa”

Il numero 8 biancoceleste ha parlato anche in zona mista, queste le sue parole: “Tutti si aspettavano i tre punti, se avessimo segnato il secondo gol l’avremmo chiusa. Non possiamo fallire queste occasioni se vogliamo arrivare secondi. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, abbiamo fatto un gran lavoro vincendo otto partite di fila, ora l’obiettivo è recuperare gli infortunati. Oggi abbiamo giocato abbastanza bene, ma nel calcio succede quasi sempre così: se non segni, prendi gol. sono due punti persi. Ci sta un calo fisico, è normale. Mancano ancora sei partite, dobbiamo essere compatti e lavorare tutti insieme”

Exit mobile version