2015

Bayer Leverkusen – Conferenza, Schmidt: “Sarà una bella sfida, Lazio grande squadra anche senza Klose e Biglia”. Bender: “Vogliamo passare il turno”

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Alla vigilia del match tra Bayer Leverkus e Lazio per le aspirine prendono parola in conferenza stampa l’allenatore Schmidt e  il capitano Bender.


LE DICHIARAZIONI DI BENDER

L’andata è finita 1-0 , ma domani c’è la possibilità di ribaltare la situazione con BayArena tutto esaurito, 28mila spettatori…

Certo, speriamo di poter fare una bella gara come abbiamo fatto tante volte lo scorso anno in Champions, cercheremo di far sì che questo stadio rimanda imprendibile come è stato lo scorso anno, l’opportunità di fare meglio all’andata c’erano ma dobbiamo sperare di fare i gol di cui abbiamo bisogno, non vediamo l’ora che inizi la partita. 

Vi aspetta una gara da 20 milioni, quale sarà il ruolo dei nervi?

Il discorso dei soldi non conta domani, ma contano i tanti sacrifici che abbiamo fatto per arrivare fino a qui e ora vogliamo andare alla fase a gironi. Abbiamo lavorato sodo tutto l’anno, siamo a 90 o 120 minuti dalla qualificazione, è il traguardo della società arrivare ai gironi e per arrivarci ce la metteremo tutta.

Siete preoccupati che il duello Italia Germania non è mai stato positivo per voi?

No assolutamente, forse ci serve per aver ancora più voglia per rompere questa tradizione. Obiettivo invariato per noi anche dopo la gara d’andata persa. Poteva essere qualsiasi altro avversario, anche più difficile, ma noi vogliamo passare il turno.

LE DICHIARAZIONI DEL TECNICO SCHMIDT

Avevi trovato una Lazio che non gioca all’italiana, ben diversa dalla gara di andata. Con il risultato favorevole ai laziali cambia la loro strategia?

Il risultato dell’andata può incidere sullo schieramento tattico, però allo stesso tempo un risultato così stretto non cambia la strategia, abbiamo visto che oltre alle qualità difensive c’è grande qualità nella velocità nel gioco verso l’attacco. Per noi non cambia tanto, dobbiamo cercare di fare il nostro gioco mettendoli sotto pressione, sempre in movimento e cercando di conquistare subito il pallone e portarci in attacco, avendo il rigore difensivo per non incassare gol. Cercheremo l’attacco sapendo che è un buon metodo anche di difendersi, siamo sempre in grado di segnare sempre davanti al nostro pubblico. Sarà una bella sfida”.

Dopo Klose all’andata, al ritorno la Lazio ha perso anche Biglia. E’ un vantaggio per voi?

No, non so se sia un vantaggio. Sul finire della scorsa stagione la Lazio ha battuto il Napoli a fine stagione senza questi calciatori. Biglia è un giocatore importante, ma anche da noi ci sono indisponibili e assenze e credo che la Lazio compenserà l’assenza di Biglia.

Sta preparando qualcosa di diverso dal punto di vista tattico rispetto alla gara di andata? 

Non vorrei deluderla, ma non posso dire molto oggi. Dobbiamo puntare sulle nostre forze o su quello che ci ha reso forti lo scorso anno, mettere in pratica il nostro modo di giocare. Si può avere una tattica prima della gara, ma devi essere in grado di reagire in base a quanto succede in campo, pensiamo di essere capaci di ritrovare la nostra fiducia che ci ha caratterizzato e di mettere in campo il nostro gioco. Questo è l’approccio migliore.

Domani dovrete segnare per forza, nelle prime gare l’efficacia sotto porta non è stata la vostra caratteristica migliore…

La preoccupazione ci sarebbe se non creassimo opportunità, le abbiamo create ma abbiamo fatto fatica a manifestare questa superiorità. Abbiamo segnato lo stesso, nonostante le occasioni sbagliate. La Champions è un’altra competizione e si disputa sul filo del rasoio e bisogna sottolineare la grande competenza del guardalinee che ha annullato il gol di Kiesling e che siamo stati sfortunati con il palo colpito dalla Lazio. So che la mia squadra sarà determinata e servirà precisione per fare gol.

Siete preoccupati che il duello Italia Germania non è mai stato positivo per voi?

Si tratta soltanto di passare, non contano le gare del passato ma quello che dimostreremo domani in campo. Una squadra andrà in Champions e l’altra dovrà accontentarsi dell’Europa League.

La qualificazione potrebbe servire all’acquisto di nuovi giocatori? 

Per quanto riguarda la società è indipendente la necessità di rafforzarsi, il mercato è ancora aperto ma non dipende dal passaggio di Champions, forse è diverso per un giocatore che ci pensa molto di più sapendo che può giocare Champions o Europa League, ma non la società non è condizionata da questo aspetto. 

Ha parlato di eventuali rinforzi, dove bisognerebbe rinforzarla a centrocampo o in difesa, o cerca ancora in attacco? 

Come già detto, abbiamo gli occhi aperti per ogni reparto, abbiamo avuto la grande sfortuna di perdere Aranguiz che era appena arrivato e sarà out per tutta la stagione, quindi una certa urgenza c’è. Per la difesa centrale stiamo acnora aspettando, il mercato è aperto, Papadoupolos ha fatto molto bene e non ce lo aspettavamo dopo l’infortunio. Abbiamo due grandi difensori centrali ancora indisponibili che torneranno e ci aiuteranno.

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