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Bazzani: «Immobile resterà nella storia della Lazio. Ecco cosa ne penso sul sostituto»

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Bazzani: «Immobile resterà nella storia della Lazio. Ecco cosa ne penso sul sostituto». Le parole dell’ex calciatore

Intervenuto ai microfoni di tag24.it, Fabio Bazzani ha parlato della cessione dell’attaccante della Lazio Ciro Immobile. Queste le sue parole:

PAROLE – «Credo che in alcuni casi bisogna avere anche il coraggio e il pelo sullo stomaco di guardare in faccia la realtà e accettare che anche le più belle storie d’amore possono finire. Immobile è un giocatore che rimarrà per sempre nella storia della Lazio per quello che ha fatto, ma oggettivamente, nel ricambio generazionale che il club sta attuando, potrebbe essere il momento giusto per andare via, sia per lui che per la società. Ha bisogno di nuovi stimoli e potrebbe trovarli in un altro campionato, e dall’altro lato la Lazio ha bisogno di rivoluzionare completamente la squadra, e talvolta fare le cose a metà non paga. Nonostante tutto rimarrà la grandezza di questa storia, ma bisogna essere bravi anche a cambiare pagina.

Non so che tipo di accordi ci sono tra giocatore e società. Il divorzio ci può stare. Parliamo di un giocatore che ha dato tantissimo alla Lazio e che si aspetta un trattamento di favore. Evidentemente lui pensava di poter essere liberato con facilità, ma nessuno di noi è nella testa di Lotito, che avrà la sua idea. Da fuori è difficile dare un giudizio, ma mi auguro che si possa trovare la soluzione migliore per tutti. Quando c’è stato qualcosa di così grande, così forte e così bello, ci si deve lasciare nel modo migliore possibile e senza rancori, altrimenti sarebbe davvero un peccato. Non si può rovinare un rapporto che è stato straordinario e che lo rimarrà per sempre, visto che Immobile è la storia della Lazio.

Come si sostituisce Immobile? Con nuove idee, con nuove situazioni tecnico-tattiche, con un gioco diverso che Baroni dovrà essere bravo a instaurare. Il valore assoluto di Immobile è indiscutibile, ma è altrettanto vero che poi le cose cambiano. La Lazio dovrà prendere un giocatore di un certo tipo in quel ruolo. Oggi il club sta facendo tante scommesse e sta prendendo giocatori che non hanno nomi importanti, ma grandi qualità e che conoscono bene il nuovo allenatore. Per la maggior parte di loro è l’occasione della vita, ma in questo percorso va messo dentro anche qualche giocatore un po’ più affermato ed esperto.

Penso che Baroni si sia meritato sul campo questa chance per quello che ha dimostrato con le squadre che ha allenato in queste stagioni. La Lazio ha deciso di puntare su di lui e sono convinto che potrà giocarsi a pieno il prossimo campionato. Anche per lui si tratta di una grandissima occasione e sta andando su profili che conosce. Lui richiede un calcio dinamico, intenso e di corsa. Ora dovrà essere bravo a gestire pressioni diverse e dovrà fare l’Europa. Credo che sia arrivato nel momento giusto, perché ora ha acquisito esperienza e maturità per potersi rapportare con un club come la Lazio. L’ambiente si aspettava un nome più importante, ma alla fine è sempre il campo a cambiare la storia.

Come si ricostruisce il rapporto con i tifosi? C’è solo un modo, ovvero che la squadra e l’allenatore facciano il possibile per la Lazio. Si devono dimostrare di essere state delle scelte giuste. I tifosi vogliono un club che sia ambizioso e competitivo. Non è per esser riduttivo, ma l’unica cosa che conta è sempre il campo e di conseguenza i risultati».

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