2015

Belgio, rimanda l’eutanasia per tifare Bruges un’ultima volta

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Tifare per l’ultima volta la propria squadra del cuore, il momento in cui la passione per il calcio diventa vita. Lorenzo Schoonbaert è il nome dell’uomo che ha commosso una Nazione, il belgio, e non solo. Malato terminale di cancro, dopo 20 anni di lotta contro una malattia terribile, aveva deciso di porre fine alla sua vita attraverso l’eutanasia. Prima però il 42enne, grande tifoso del Bruges, chiese ai medici di rimandare la pratica per permettergli di assistere all’ultimo match del club. E così, con la figlia Dina di 7 anni, è stato trasportato allo stadio Jan Breyde, dove ha anche fischiato l’inizio della partita contro il Moeskroen. L’uomo è stato accolto da un commovente striscione dei tifosi: “You’ll never walk alone Lorre” (Non camminerai mai solo Lorenzo).  Queste le sue parole al termine della partita Sono contento come non mai. Sarà uno splendido ricordo per mia figlia: se lo porterà dentro per tutta la vita. Il sogno è diventato realtà: ora potrò festeggiare in Paradiso“. Qualche giorno dopo la famiglia ha annunciato su Facebook la sua morte.

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