Beppe Dossena: «Cragnotti voleva sostituire Zoff con Platini, ma saltò tutto perchè…»

L’aneddoto di Beppe Dossena: «Vi racconto quando chiamai Platini per sostituire Zoff sulla panchina della Lazio»

Beppe Dossena è stato un grande centrocampista, durante la sua carriera ha girato in molte piazze dello Stivale, lasciando il segno soprattutto al Torino e alla Sampdoria. Elegante, veloce, capace di inserirsi nell’area avversaria come di sorprendere con dei lanci illuminanti, è stato forse il più moderno della sua generazione. Una generazione di fenomeni in mezzo al campo che non gli permise di trovare posto tra gli undici di Spagna ’82. L’ex calciatore si è concesso ad una lunga intervista, pubblicata sulle pagine del Corriere dello Sport, e nel corso dell’esclusiva ha trovato spazio per raccontare anche un aneddoto che riguarda la Lazio e Michel Platini: «Io ero nel settore delle giovanili, allora. C’era il problema di Zoff che non stava facendo molto bene con la squadra titolare. Mi chiama a casa sua Cragnotti prima di un derby e mi dice: “Beppe, dobbiamo cambiare l’allenatore. Chiama Platini e senti se è disponibile a venire qui.” Io da casa sua chiamo Michel. E gli dico: “Michel, il presidente della Lazio vorrebbe parlarti perché vorrebbe proporti di allenare la squadra”. Lui mi risponde secco: “Io ci parlo volentieri con il presidente, però non vengo a sostituire Dino Zoff. Se voi lo cambiate per vostra scelta magari chiamatemi il prossimo anno, ma non sarò io a sostituire il mio amico Dino Zoff”».