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Signori: «Vorrei diventare allenatore con l’impronta di Zeman»
Beppe Signori ha parlato del suo futuro e del desiderio di poter svolgere la carriera da allenatore: le sue parole
A margine della presentazion del suo libro «Fuorigioco. Perde solo chi si arrende», Beppe Signori – ospite della manifestazione “I Varcautori” – ha ripercorso i momenti più bui della sua carriera, con uno sguardo al futuro.
FUTURO – «Il mio desiderio, come uomo, è quello di ricominciare a sorridere. Aver dato la serenità ai miei figli e a mia moglie che sono le persone che insieme a me hanno sofferto questi dieci anni da incubo. Spero di poter ricominciare il super corso di Coverciano diventando, a tutti gli effetti, un allenatore. Resta il sogno di allenare qualche squadra anche del settore giovanile».
PERCORSO – «I settori giovanili negli ultimi anni sono stati abbandonati e. questa riforma dei settori, di cui si parla da tanti anni, dovrebbe cominciare veramente quest’anno con il suo anno zero per poter dare la possibilità a tutti i ragazzi che hanno un sogno di diventare calciatori, calciatori bravi».
CALCIO DI ZEMAN – «Venendo da sette anni di Zeman ovviamente l’impostazione è quella, ma il bravo allenatore deve anche adattarsi ai giocatori che ha. Però lo spirito è quello: mi difendo attaccando».