Beppe Signori, fine dell’incubo. E anche la Lazio si congratula

Beppe Signori ha ricevuto la grazia dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, la Lazio si congratula con l’ex capitano biancoceleste

Un calvario durato 10 anni, dal quale Beppe Signori ne è uscito a fatica, ma a suo modo: facendo gol. Dopo l’assoluzione da parte dei tribunali di Piacenza e Modena, l’ex capitano biancoceleste ha ricevuto la grazia da parte di Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Ora BeppeGol, è pronto a tornare nel mondo del calcio. Anche la Lazio si congratula con l’ex attaccante, queste le parole apparse sul sito ufficiale del club.

«Le storie di Beppe Signori e della Lazio si incrociano nel 1992: subito leader in campo e fuori, con un sinistro fuori dal comune, Beppegol e’ stato idolo dei tifosi biancocelesti.

Capitano, capocannoniere, leggenda di una Lazio che si avvicinava a un grande ciclo di vittorie. Tanti giovani si sono innamorati della Lazio grazie a quella maglia numero 11. Loro, prima degli altri, oggi ne ricordano i gol: nella nebbia dei fumogeni di un derby di metà anni ‘90, di straordinaria velocità e potenza contro Torino e Inter, nei tanti decisivi match in cui lo spirito da Capitano di Beppe emergeva in tutta la sua forza.

Ogni tifoso laziale ha guardato con dispiacere e solidarietà le vicissitudini che lo hanno riguardato in questi ultimi lunghi e difficili dieci anni.

Oggi, finalmente, emersa la verità giudiziaria e con la recente decisione della Federcalcio, torna “in campo”, un protagonista di una storia che ha molto da dividere con la passione dei tifosi e con i sogni dei bambini».