Berisha, la prova del riscatto: l’albanese riceve l’abbraccio dell’Olimpico

Nella partita di giovedì contro il Saint-Étienne Etrit Berisha non è stato tra i migliori giocatori della Lazio: il numero 99 ha concluso la gara con due gol subiti e ha responsabilità pesanti soprattutto sulla seconda rete in occasione della quale era piazzato male (anche se quello di Monnet-Paquet resta un pezzo di bravura del francese ndr).

Ieri in molti, dagli spalti e da casa, vedendo l’albanese entrare in campo al 37′ al posto di Marchetti devono aver storto il naso. Etrit, entrato a freddo e sapendo di essere sotto la lente d’ingrandimento, ha invece sfoderato una prestazione di grandissimo spessore: decisive le parate su Dionisi e Soddimo, con il risultato ancora sullo 0-0. Il portiere arrivato nel 2012 dal Kalmar è stato anche aiutato da un pizzico di fortuna quando Blanchard ha colpito la traversa con un colpo di testa, ma ciò che conta è che la sua porta sia rimasta inviolata: riscattata prova incerta di Europa League, Berisha si conferma portiere di grande affidabilità e dopo i fischi l’Olimpico applaude.