Berisha si presenta: “Sono pronto per questa nuova avventura. Adesso c’è Marchetti, ma…”

Etrit Berisha è pronto a stupire. Il giovane portiere albanese crescerà alle spalle di Marchetti e risponderà presente quando verrà chiamato in causa. Prima però c’è da risolvere la situazione con il Chievo. Il club veneto ha già inviato una lettera alla FIFA e nelle prossime settimane la situazione sarà più chiara. Intanto Berisha è tornato a parlare in patria al portale svenskafans.com: “La Lazio mi seguiva da molto tempo. Da quando ho iniziato a giocare in Nazionale, mi hanno studiato con molta attenzione. Sono venuti a visionarmi anche in campionato, quindi non posso dire che sono rimasto sorpreso quando hanno manifestato il loro interesse”. Anche Tare è albanese: “Io in realtà provengo dal Kosovo, ma gioco per l’Albania. Tare segue la nazionale albanese da vicino e ha visto diverse partite. Tuttavia, lui non è un esperto di portieri, così si è consultato con l’allenatore dei portieri. Quindi lo ringrazio. Che tipo è Lotito? È un tipo tosto. Non è scortese, è solo molto occupato. Lavora tutto il tempo e ha sempre qualcosa da sistemare. L’ho conosciuto quando la finestra di trasferimento si stava chiudendo, quindi magari era più occupato del solito”. Nella Lazio hai ritrovato anche Lorik Cana: “Lui è un bravo ragazzo e un giocatore fantastico, ed è anche il capitano della Nazionale. Lui mi aiuta molto, e sarà certamente più facile per me ambientarmi”. Sicuramente la Lazio è un grande club e Roma una della città più belle del mondo: “Sono stato a Roma una volta solo fino ad ora, ma ho notato quanto è tutto più grande intorno al club, sia i tifosi che i media. Dopo la pausa, sono tornato a Kalmar per sistemare alcune cose, e poi sono tornato a Roma”.Però adesso nella Lazio c’è Federico Marchetti: “Al momento Marchetti è ovviamente la prima scelta, ma non voglio limitarmi a sedere in panchina. Ci sono molte partite in una stagione e il club ha assicurato che giocherò sia in Europa League che in Coppa Italia. E’ stato importante sentirmelo dire, ho bisogno di giocare partite se voglio continuare a progredire. Inoltre non so cosa accadrà con Marchetti in futuro. Potrebbe partire se al club pervenisse un’offerta. Qual è il mio sogno per il debutto? Non c’è nulla che ho pensato in particolare, ma da buon portiere voglio sempre mantenere la porta inviolata. Quindi se potessi farlo al debutto sarei contento”. Tra dieci giorni arriva il Chievo all’Olimpico: “Sarà la mia prima partita da giocatore della Lazio. Dopo aspetterò la gara con la Roma e sarà molto speciale. Il derby è molto sentito e i tifosi sono fantastici. Ho sempre sognato di giocare di fronte a un grande pubblico, quindi sono pronto”.