2014
Berti applaude l’Inter: “Hernanes, gran colpo! Il suo ciclo a Roma era finito”
Lunga intervista sulle colonne del Corriere dello Sport per l’ex calciatore Nicola Berti, che ha voluto commentare l’intera vicenda che ha riguardato il profeta Hernanes.
Nicola Berti, con Hernanes, Thohir ha ascoltato la sua richiesta di rinforzi?
«Quello del brasiliano è certamente un grande colpo, non ci sono dubbi. Ma, per ricostruire una grande squadra, ci vuole parecchio altro. Lo interpreto con un segnale per il futuro. Può essere un indizio sul fatto che ci siano idee importanti».
Ma era effettivamente ciò che serviva all’Inter?
«La prima esigenza da soddisfare, a mio avviso, doveva essere una punta. Mi aspettavo che, magari agli sgoccioli del mercato, qualcuno arrivasse anche là davanti. Invece niente…».
Vuol dire che il centrocampo nerazzurro era già a posto?
«Non voglio essere frainteso, in mezzo al campo l’Inter aveva ed ha parecchi elementi, ma regnava pure una grande confusione. La scelta di intervenire in quel settore la trovo corretta. Peraltro, Hernanes ha tutte le caratteristiche e le qualità per fare la differenza. Può diventare il leader della squadra e credo sia stato preso proprio per quello».
A proposito, dove pensa che debba giocare il brasiliano?
«A mio avviso si deve partire da due punti fermi: Hernanes e Kovacic. Questa è la base, poi attorno si costruisce il resto. Quei due devono giocare assieme. Ma temo purtroppo che il croato finisca penalizzato. Invece bisognerebbe dargli fiducia e farlo giocare finalmente con continuità. Anzi, credo che Hernanes possa fargli da chioccia».
Hernanes può essere utile anche fuori dal terreno di gioco?
«Ho saputo che è un professionista serissimo. Uno che non perde mai un allenamento e che lavora sempre sodo. Giocatori con questo tipo di abitudini sono sempre utili all’interno di uno spogliatoio. Possono fare da esempio o da modello, soprattutto per i più giovani».
Considerano anche i bonus, per Hernanes si arriva ad una valutazione complessiva vicina ai 20 milioni di euro. Vale davvero quel denaro?
«E’ difficile affermarlo con certezza. Come ho anticipato, però, Hernanes nel nostro campionato ha già dimostrato di poter fare la differenza. E’ una stella. Inoltre, essendo qui da noi da diversi anni, non avrà problemi di ambientamento».
Con un innesto del calibro di Hernanes, l’Inter aumenta le sue possibilità di raggiungere un posto in Europa?
«Nel calcio è impossibile avere garanzie di questo genere. Inoltre, il club nerazzurro sta attraversando una fase complicatissima. La squadra è da cambiare quasi totalmente».
E la Lazio cosa perde?
«Nei suoi primi due anni a Roma, Hernanes è stato un giocatore eccezionale, un vero fuoriclasse. Nell’ultimo, invece, ho avuto l’impressione che si fosse rotto qualcosa, che il ciclo fosse finito. Da questo punto di vista, credo che la sua partenza possa essere compensata anche da chi fa già parte della rosa biancoceleste. Anche se magari non è proprio allo stesso livello del brasiliano»