2013

Biava contento a metà: “Emozionante tornare dopo tre mesi, ma volevamo il primo posto”

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Ai microfoni di Mediaset Premium, il migliore in campo di questa sera Giuseppe Biava, ha commentato il match pareggiato contro il Trabzonspor: “È stato emozionante tornare, stare fuori tre mesi è dura. Sono contento per questo ma non per il risultato perché volevamo arrivare primi. E un periodo così, dobbiamo rimboccarci le maniche e tornare quelli di una volta. Non siamo quelli dell’anno scorso, ma c’è l’intenzione di uscire da questa situazione, speriamo che la fortuna giri. Le voci su Petkovic? Le voci danno sempre fastidio, ma noi siamo con l’allenatore. Dobbiamo dare qualcosa in più noi”. Il secondo posto aumenta il rischio di affrontare squadre di livello già ai sedicesimi: “Per vincere questa competizione le squadre forti bisogna affrontarle prima o poi, con la speranza a febbraio di essere in una condizione migliore. I non-risultati hanno portato insicurezza e in campo ne risentiamo”.

Queste le parole di Biava a Sky Sport: “Sono contento di essere ritornato, è stato un test positivo per me, ho retto 90 minuti. Il fatto che non abbiamo preso gol è una cosa postiva anche se non è andata bene ci accontentiamo di questo secondo convinti di poter comunque far bene. Anche i miei compagni si allenano sempre alla grande, sul campo non si riesce a dare quel qualcosa in più e secondo me con questo carattere possiamo uscirne. L’anno scorso abbiamo fatto un ottimo campionato, quest’anno siamo partiti un po’ cosi, le somme le tireremo alla fine. È un periodo che ci gira male e chiunque gioca va in difficoltà. Tutti siamo in difficoltà, è un problema di tutta la squadra non darei la colpa ai difensori, una volta ritrovata la fiducia con la qualità che abbiamo potremmo dire la nostra”.

Parlando a Lazio Style Channel, il difensore ha dichiarato: “Sono contento della mia prestazione dopo 3 mesi di assenza. C’è un pò di rammarico per il secondo posto nel girone, ma qualunque squadra incontreremo ai sedicesimi daremo il massimo“. Sul momento della squadra: E’ così, gira male e si è persa un pò di fiducia. I fischi dei tifosi ci stanno, dobbiamo accettarli. Il nostro compito è cercare di trasformarli in applausi. Abbiamo le carte in regola per riprenderci. Stasera è positivo non aver subito gol contro una squadra che segna molto come il Trabzonspor Ci manca la convinzione che avevamo l’anno scorso. Io cerco di trasmettere la mia esperienza soprattutto ai nuovi”. Analogie di questa squadra con la Lazio del 2010?No, quella stagione eravamo messi peggio, qui invece mancano solo i risultati. Vedo i miei compagni che si allenano alla grande“.

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