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Biava: «Hoedt è migliorato e sbaglia poco. Il derby va giocato come una gara secca»
Le parole dell’ex biancoceleste Giuseppe Biava sul momento della Lazio e dei suoi singoli in vista dei prossimi impegni contro Sassuolo e Roma
Quattro anni in biancoceleste per Giuseppe Biava, dal 2010 al 2014 pilastro della difesa della Lazio. L’ex centrale, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, ha analizzato il momento della squadra di Inzaghi inj vista dei prossimi importanti impegni: «Nonostante le fatiche, Immobile e Strakosha torneranno carichi: l’attaccante ha segnato, il portiere ha esordito con la Nazionale maggiore. Arriveranno con lo spirito giusto, consci dei propri mezzi e con il giusto entusiasmo. Non mi aspettavo che Immobile realizzasse così tanti gol ma in Italia ha sempre fatto bene: è fastidioso, non molla mai. È difficilmente marcabile, corre per 90 minuti. Non perde lucidità sotto porta nonostante spenda molte energie nell’arco della gara. Hoedt? E’ migliorato molto anche se le sue doti si erano già intraviste nella precedente stagione. Ha corretto alcune imperfezioni, sbaglia poco, è preciso, ha lavorato molto bene sul suo fisico. Ha lunghe leve, può pagare un po’ in rapidità ma non sta soffrendo neppure contro avversari veloci. Giocare con de Vrij è più facile, ma tutta la fase di non possesso è fatta bene: tutti e gli undici i giocatori corrono, difendono e si danno una mano. Bastos? E’ il classico marcatore, non lo conoscevo e mi è piaciuto quando ha giocato, mi ha sorpreso. È ideale nella difesa a 3: accorcia, va a marcare. Può dare una mano al pari di Wallace. Inzaghi può scegliere il pacchetto arretrato che meglio si adatta alle caratteristiche degli avversari». Infine, Biava ha parlato delle prossime partite della Lazio, prima in casa del Sassuolo in campionato, e dopo nel derby di ritorno in semifinale di Coppa Italia: «Domenica c’è il Sassuolo ma so che la mente andrà inconsciamente alla stracittadina di Coppa Italia; qui i biancocelesti sono forti di un doppio vantaggio ma dovranno scendere in campo senza pensare alla sfida d’andata, giocando per portare a casa il risultato, come fosse una gara secca. In contropiede, Keita, Immobile e Felipe Anderson fanno veramente male. Peccato per l’assenza di Parolo contro i giallorossi; ci sarà però Lulic, che è un uomo derby, è uno spauracchio per la Roma: a loro rievoca brutti momenti. Di quanto fatto quel 26 maggio, il bosniaco se n’è reso contro negli anni».