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Biava: “Lazio, mi manchi! Quando indossi quella maglia ti senti invincibile”
C’era anche lui in campo quel famoso 26 maggio 2013. Per parlare di quel derby e del proprio presente e futuro, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, Giuseppe Biava: “Il derby? Ho vissuto anche quello siciliano. Ma a Roma lo si sente, si capisce: c’è tensione, la paura di perdere e l’attesa della gara di ritorno per riscattarsi. Ricordo quando scendevo in campo lo facevi con tensione, a volte questo ti bloccava. Ne perdemmo alcuni di fila, ma poi ne vincemmo altri. Compreso quello più importante: sei consapevole di aver fatto qualcosa straordinaria, hai regalato qualcosa di grande ai tifosi. Cosa faccio adesso? Sto bene! Sono vecchio ormai, ma non ingrasso! Mi riposo, dopo tanti anni di lavoro faccio il papà a tempo pieno. È stato inaspettato smettere così improvvisamente, quindi quest’anno l’ho preso per riflettere. Vorrei allenare, partire dai bambini: devo iniziare per capire se sono portato, ho già fatto il corso”. Due anni fa l’addio da Roma: “Mi manca, ci stavamo pensando con la famiglia, anche se questo weekend è impegnato per la comunione di mia figlia. Ma quest’estate vorrei tornare, ho molti amici che vorrei incontrare. Il mio arrivo alla Lazio? Se mi trovo bene non vorrei mai cambiare, ero perplesso prima di arrivare a Roma, ma poi ho deciso di partire, e non me ne sono pentito: quando metti quella maglia ti senti invincibile. Dietro hai un popolo che spinge e sai che devi dare il massimo“.