2013

Biglia ha già stregato Petkovic

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Lucas Biglia, arrivato quest’estate dall’Anderlecht, ci ha messo poco a diventare un pallino di Petkovic. Come scrive Il Corriere dello sport, il suo acquisto è passato quasi inosservato, ma Biglia è un centrocampista fortissimo. Chiamato El Principito, ha un’eleganza di gioco da regista classico, tocco pulito, velocità di pensiero e verticalizzazione immediata nel palleggio; ciò che lo distingue da Ledesma è la sua capacità di andare a recuperare palloni, Biglia riesce a muoversi anche da mezz’ala. Il tecnico di Sarajevo è rimasto incantato dalle capacità di Lucas Biglia e dalla rapidità di adattamento; il centrocampista che sul campo di Fiuggi, ha strappato applausi a scena aperta nell’amichevole in famiglia, arpionando il pallone con il destro e infilandolo di sinistro da 25 metri  l’incrocio dei pali coi tifosi in delirio.

Modulo– Petkovic si è fissato col 4-2-3-1, un modulo disegnato sul tandem Biglia-Ledesma (che condividono la stanza in ritiro) e molto meno per Hernanes, figura meno centrale del progetto rispetto alle precedenti stagione. Pur non volendo rinunciare al Profeta, Petkovic ha adattato Biglia agli ingranaggi della squadra biancoceleste, consegnandogli il timone della manovra.

Biglia è stato convocato dal ct argentino Sabella per l’amichevole dell’ Olimpico contro la Lazio e il suo obiettivo è naturalmente quello di conquistare il prossimo Mondiale. Biglia, i cui antenati erano fiorentini, potrà riuscirci con la maglia della Lazio, quella maglia che ha fortemente voluto dopo 7 anni passati all’Anderlecht.

L’operazione di mercato che ha portato a Biglia è durata diversi mesi, con il blitz di Tare a Bruxelles in aprile; trattato in passato anche da Real Madrid e Inter, El Principito, il cui modello di giocatore è Xabi Alonso proprio del Real, è entrato nel cuore della Lazio e mister Petkovic sta cercando di garantirgliun posto da titolare.

 

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