Lazio, ecco chi è Arslan: il turco che ha stregato Tare

Vicinissimo alla Lazio Tolgay Arslan, regista del Besiktas individuato per sostituire Biglia. La Gazzetta ha elencato le sue principali caratteristiche

Finalmente c’è il nome del Mister X. Una volta ceduto Biglia, la Lazio si tufferà su Tolgay Arslan, centrocampista del Besiktas classe 1990. La Gazzetta dello Sport, in edicola quest’oggi ha elencato le sue principali caratteristiche, analizzando nello specifico il centrocampista turco. Arslan è un calciatore più di gamba che di impostazione, molto tecnico tanto da essere etichettato come una via di mezzo tra Gotze e Sahin. E’ da sempre molto ambizioso, in tutto. Lo testimoniano i rifiuti alle convocazioni della Turchia in attesa della chiamata della nazionale tedesca. Alla playstation prende sempre il Real Madrid, e il primo acquisto che fa è…se stesso. «Sì, sono effettivamente il più scarso in quel centrocampo – ammette scherzando –, ma sono anche il più giovane. Posso crescere bene». Al tempo stesso è però sempre molto realista e schietto. Nel 2012-13 l’Amburgo doveva affrontare il Bayern Monaco che nella partita di campionato precedente aveva perso col Leverkusen. Quando gli chiesero se fosse il momento giusto per affrontare i bavaresi, forse in leggero calo, lui rispose con un dato semplice, semplice: “Statisticamente è più difficile che il Bayern perda due partite di fila rispetto a una sola”. Giustissimo, e in Baviera lo presero sul serio. L’Amburgo fra andata e ritorno subì 12 gol, ma quella di Arslan, a fine anno, venne votata dai tifosi tedeschi come frase più simpatica della stagione. Anche se ai tempi di Dortmund erano convinti che i sorrisi ai tifosi li avrebbe strappati più che altro per le sue giocate in campo. Adesso ci proverà a Roma.