2014
Biglia tra passato e futuro: “La ferita del Mondiale è ancora aperta. Voglio fare bene nella Lazio per convincere Martino”
Il 2014 è stato un anno eccezionale per Lucas Biglia. Prima il Mondiale, poi una lunga serie di prestazioni estremamente convincenti con la Lazio. Il centrocampista argentino ha ripercorso la propria annata in un’intervista a Jogo Bonito: “Il dolore di perdere il Mondiale non ci ha lasciato. Ogni volta che ci riuniamo con il gruppo parliamo di questo e ci diciamo di quanto eravamo vicini al titolo. Ora dobbiamo continuare a migliorare, se vogliamo diventare ancora più grandi“. Sugli obiettivi futuri: “Personalmente voglio fare bene nel mio club per fare in modo che il tecnico mi prenda in considerazione per le partite di marzo. Martino ha una ideologia di gioco alta e aggressività. L’idea è sempre di vincere contro ogni avversario. E’ un bel modo di giocare“. Su Tevez e Dybala: “Carlos si è sentito subito a proprio agio. La Selecciòn deve sempre avere il meglio. Dybala sta facendo molto bene, si muove molto, è veloce. E’ molto completo. Se accetterà di andare a giocare per l’Italia sarà una decisione personale“. Infine una battuta su un possibile ritorno in patria a fine carriera: “Il giorno in cui tornerò a giocare nel paese sicuramente andrò nell’Argentinos o nell’Indipendente, che sono stati i miei primi due club“.