Bollini: “Lazio società vincente, sono fiero di quanto fatto”

Anche mister Bollini ha parlato a Sportitalia dopo la vittoria della Lazio dello Scudetto primavera: “Voglio condividere questo scudetto con tutto lo staff, ora è un momento di gioia ma dobbiamo ringraziare tutti. Non è una rivincita dello scorso anno, molti di loro sanno come è bello vincere anche se l’Atalanta ha fatto una grande stagione. Abbiamo dimostrato tenacia ed organizzazione per un risultato che non ci aspettavamo, undici vittorie di fila significano qualcosa di bello e di importante. I ragazzi hanno avuto un cuore enorme, credo che il modo di esprimere il carattere da parte dei miei ragazzi significhi tanto. I ragazzi dovevano dare il massimo e ci sono riusciti. Questo è il primo scudetto dell’era Lotito, lui e il direttore sportivo sono dei vincenti. La Lazio è una squadra con una società attenta, sono amante del calcio dei giovani e sono fiero di esserci riuscito. Il futuro? La mia volontà è rimanere qui, non penso si possa fare di più sia a livello di risultato che di crescita dei ragazzi. La Lazio è nel mio cuore, come farei a lasciarla?”

Il tecnico biancoceleste ha parlato anche in conferenza stampa: “Questa vittoria pesa di più quella dell’anno scorso. Volevamo questa vittoria, questi ragazzi hanno dimostrato tanto attaccamento alla maglia, chi ha perso l’anno scorso l’ha presa come una rivincita, erano in 5 che l’anno scorso hanno partecipato alla finale, quando finisce una stagione se ne apre un’altra. Sette ragazzi sono arrivati dagli allievi e tre giocatori portati dal ds. E’ stato come l’ultimo giorno di scuola, dovevamo dare il massimo perchè era l’ultimo giorno insieme e abbiamo meritato questa vittoria contro una grande Atalanta. Vincere la regular season è un significato di forza, la squadra è arrivata qui in grande condizioni anche se non è facile giocare dopo 22 giorni di inattività. Come atteggiamento siamo i più forti d’Italia. Non siamo lontano dai grandi perchè preparo i giovani ai grandi. Mi godo la vittoria insieme alla famiglia Lazio che ha un presidente vincente, anche a Salerno e in prima squadra ha fatto molto. Quest’anno ho avuto tante vittorie come l’esordio di Crecco e la consacrazione di Rozzi e Onazi, per il futuro in settimana ci incontreremo e vedremo cosa succederà. Nel calcio esiste ancora la parola passione e qui alla Lazio professionalità e passione fanno la differenza. Stupendo il coro nello spogliatoio per Mirko Fersini, la famiglia Fersini è vicina alla Lazio e questo mi riempie di gioia”.

Dall’inviato a Gubbio, Matteo Mansueti

Pubblicato alle ore 23,24