2013

Bollini: “Non è facile conquistare due finali consecutive. C’è un grande attaccamento alla maglia”

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Lazio in finale per il secondo anno consecutivo e questa volta i ragazzi di Bollini non vogliono fallire, sono pronti per la grande impresa. Al termine del match contro i veneti è intervenuto in conferenza stampa il tecnico biancoceleste: “Faccio i complimenti al Chievo, in modo particolare a Maccarone, perché c’eravamo scossi un po’, per fortuna tutto è tornato alla normalità. Sul piano del gioco, la mia squadra nel girone di ritorno è andata in crescendo sotto il profilo del possesso palla. In questa fase finale abbiamo incontrato invece qualche difficoltà: il Torino ci ha permesso di giocare poco, oggi ho visto un grande Chievo. Siamo emersi con l’agonismo, la tattica e il cuore. Quasi mai nessuno è riuscito a centrare due finali consecutive. Keita e Tounkara non giocavano una gara ufficiale da metà aprile, quando vedo queste prestazioni in campo da allenatore sono contento, ma ancora non abbiamo fatto nulla e dobbiamo migliorare”. Qualcosa però rispetto allo scorso anno è cambiata: “Quando si arriva con otto vittorie consecutive nel girone di ritorno, vuol dire che le qualità ci sono. Quest’anno siamo stati per lungo tempo un cantiere aperto, con molti giocatori a disposizione solo a stagione già iniziata. La squadra dello scorso anno era più muscolare, questa è più tecnica. Però c’è sempre un grande attaccamento alla maglia. Che cosa offre questa seconda finale consecutiva? Questo è un segnale forte. C’è passione, metodo, una società che ti mette a disposizione la qualità. E’ un segnale di crescita del club. Vedere una Lazio così continua mi fa essere fiero”. E questa squadra ha ancora tanto da dare: “È un gruppo che ha grandi prospettive”.

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