2013
Bollini si confessa: “Le seconde squadre giovanili dovrebbero già esistere”
La Lazio Primavera dopo un meritato riposo, sta ricominciando a rialzare i ritmi della preparazione in vista delle Final Eight. L’allenatore Bollini intervenendo ai microfoni di “Lazio Style Radio” ha parlato dei suoi ragazzi e non solo: “C’è stato un ritempramento non solo fisico ma anche psicologico. Il gruppo è pieno di allegria e siamo consapevoli di aver raggiunto un risultato fantastico.Venerdi a Formello giocheremo contro il Gubbio Beretti, il 9 invece avremo un altro test. Poi sabato 18 maggio saremo di nuovo impegnati contro un avversario ancora da definire. La gara ci potrà dare un riferimento per i toni agonistici. Quest’ultima partita sarà il nostro test valutativo per arrivare alle fasi finali pronti”. Il tecnico della primavera è stato imbeccato anche sul tema caldo di questi giorni riguardante le secondre squadre giovanili: “Secondo me le seconde squadre dovrebbero già esistere perchè servono per far crescere i giovani e per consentire a chi gioca meno in prima squadra di scendere in campo. Ma vedo che ci sono troppe burocrazie in Italia.Credo che per quest’anno sarà impossibile. Speriamo solo che, a furia di parlarne, queste seconde squadre vengano fatte”. I risultati dei play-off hanno riservato qualche sorpresa come l’eliminazione di Napoli e Roma: “Il Chievo non mi ha meravigliato perchè ha caratteristiche importanti. Il Napoli ha avuto un’involuzione dopo il Torneo di Viareggio, ha puntato molto su Coppa Italia ma da quel momento non è stato più lo stesso. L’inter ha battuto la Roma, sono campioni sia in Primavera che in Beretti, per me non è una soprpresa nemmeno questa. Torino-Genoa, invece, è stata una gara maschia, ma ci sta la vittoria del Torino. Aspettiamo le due che ci raggiungeranno”.