2014
Brocchi a Lazio Style Radio: “Hernanes? Questo è il calcio. Se non dovesse partire continuerà a far bene”
Ai microfoni di Lazio Style Radio è l’ex biancoceleste (ora tecnico degli Allievi Regionali del Milan) Cristian Brocchi a prendere la parola, e ad analizzare il momento della Lazio.
Sul match contro il Napoli: “Ho visto la partita di ieri, anche che arbitrava Banti e non so perché avevo un po’ di mal di stomaco. Credo che con il ritorno di mister Reja si siano aggiustati quei meccanismi che prima scricchiolavano un po’. Anche a qualche giocatore è tornato il sorriso, rispetto ad un periodo in cui la squadra non sembrava al top. Peccato per ieri, perché la Lazio ha affrontato a viso aperto e in un campo difficile una squadra forte come il Napoli”
Sull’evoluzione difensiva della squadra dall’arrivo di Reja: “L’errore singolo può succedere, ma la fase difensiva deve essere fatta da tutta la squadra e da questo punto di vista il lavoro di Reja e Bollini si vede. Ogni campionato d’altronde ha una storia a sé. Quello italiano è diverso dagli altri soprattutto per la mentalità, ragion per cui ogni partita va preparata bene a livello tattico e questo a volte potrebbe far pensare che un tecnico guardi troppo gli avversari. In realtà tutto passa attraverso i risultati e se questi arrivano ne beneficia anche lo spettacolo. È importante oggi avere anche una rosa ampia, per diversi motivi. Non si può competere per più fronti con 13 o 14 giocatori e non sempre gli stessi possono giocare per tre giorni di fila. Tutto può tornare utile per ottenere i risultati. Se i giocatori sono logori dal punto di vista fisico, è normale che non possano dare sempre il 100%”
Sul mercato e il tema Hernanes: “Posso dirti che il calcio è questo. Può sembrare duro ma questo sport è fatto anche di scelte difficili da sopportare. Quando un giocatore viene ceduto possono esserci dietro diversi motivi, societari, familiari o ambientali. Se si preclude una scelta di questo tipo ad un giocatore, questo può influire sul suo rendimento qualora poi dovesse restare. A volte la cessione è la scelta più logica da entrambe le parti. Per Hernanes in caso sarà comunque una scelta difficile perché so bene che non è facile lasciare una città come Roma. Scelte dolorose come questa vanno però accettate. Sono sicuro che se non dovesse andare via la sua testa sarà comunque pronta per ripartire e continuare a far bene visto che è attaccatissimo alla maglia della Lazio. Stiamo parlando di un professionista serio”
Sul prossimo match che vede un Chievo con un nuovo tecnico: “Ho rivisto una Lazio che ha voglia di fare la partita e di vincerla. Prima la subiva, quasi come se non vedesse l’ora che la partita finisse. Vedo la squadra esprimersi ai livelli degli anni passati. Dias, ad esempio è tornato a sorridere e ad essere un giocatore importante che sta dimostrando insieme agli altri di aver voglia di riportare la Lazio nelle zone che le competono”
Chiude sulla sia nuova carriera da allenatore: “Siamo arrivati terzi in un torneo perdendo la semifinale contro il Real Madrid, rischiando anche di pareggiare fino all’ultimo minuto. Sono soddisfatto dei miei ragazzi, stanno cominciando a giocare un po’ all’europea che è un po’ come voglio io. Hanno capito che per giocare a calcio bisogna sempre migliorarsi e avere la giusta mentalità”.