2014

Brocchi scuote i tifosi: “Contestazione dannosa”. E boccia Lotito: “Con lui non si sogna”

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Nessuna solidarietà ai tifosi da parte di Cristian Brocchi, che bocca la contestazione dei tifosi  della Lazio nei confronti del presidente Claudio Lotito. L’ex centrocampista biancoceleste la considera dannosa: “Tutti hanno le loro ragioni, i tifosi come il presidente, ma di tutto questo ne pagano le conseguenze i giocatori della Lazio, che devono scendere in campo in un clima non ideale per fare bene. La singola partita o l’obiettivo europeo, ora, passano in secondo piano. Tutto converge verso la contestazione al presidente Lotito, che agisce nel modo più consono alla sua idea di gestione della Lazio. All’ambiente queste proteste non fanno mai bene, si crea un clima negativo che poi si ripercuote su tutto e tutti. Il problema è capire quanto questa protesta dei tifosi può servire a centrare l’obiettivo. E considerando negli anni le prese di posizione di Lotito, nessuna contestazione può scalfire il suo modo di pensare. È sempre andato avanti per la sua strada, nonostante le proteste più o meno forti, chi ne ha pagato le conseguenze è sempre stata la squadra”, ha dichiarato Brocchi ai microfoni de “Il Tempo”.

L’attuale allenatore degli Allievi del Milan ha poi proseguito: “In cinque anni c’è sempre stata protesta, se non quando si sono vinti trofei. In alcuni momenti più velata, in altri forte, un clima idilliaco tra tifosi e società non c’è mai stato. Se il tifoso ha in mente la Lazio di Cragnotti, sbaglia. Con Lotito e nel momento di crisi economica, non può sperare di riavere quella Lazio. Questo è un passo indietro che i sostenitori dovrebbero fare, come gli altri di tutte le squadre di A. Ci si augura di ricucire il rapporto col presidente, che sia almeno nei limiti della decenza, che si pensi al rendimento della squadra”.

E, infine, Brocchi rinnova l’invito ai tifosi: “In questi anni di ottimi giocatori ne sono arrivati, alcuni sono ora in squadre importanti come Kolarov e Lichtsteiner, altri come Klose fanno ancora le fortune della Lazio. Ma i top player non se li può permettere, quindi l’obiettivo è migliorare il rapporto con i tifosi, anche se in questo momento mi sembra molto difficile”.

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