2014

Brocchi sicuro: “Vittoria fondamentale. Contestazione? Squadra consapevole che era diretta alla dirigenza”

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Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, l’ex centrocampista biancoceleste e attuale allenatore delle giovanili del Milan, Cristian Brocchi, ha analizzato il match vinto contro il Sassuolo dicendo la sua anche sulla contestazione al presidente Lotito: “Si tratta di tre punti importantissimi, si rimane agganciati a una zona della classifica che può significare qualcosa. Il clima a volte non aiuta, ieri c’è stata questa giornata particolare. Il fatto di aver dimostrato comunque una gran voglia di vincere ha fatto sì che la squadra abbia dimostrato ancora una volta che ha carattere. Il Sassuolo poi è migliore di altre squadre che stanno lottando per la salvezza, non sarà facile farli retrocedere. I miei compagni influenzati? Il pubblico non era contro la squadra, il giocatore può chiudersi le orecchie e fare il proprio dovere, consapevole che i tifosi non ce l’hanno con lui ma con la dirigenza”.

Il man of the match è stato senza dubbio Radu: “A prescindere dai gol, Stefan ha sempre dimostrato di essere uno dei giocatori di maggior carattere della squadra, capace di prendersi le responsabilità quando ce n’è bisogno”. Giovedì si volerà in Bulgaria per cercare la rimonta sul Ludogorets: “Sono una squadra organizzata, lo saranno ancora di più in virtù del vantaggio acquisito. In Europa però spesso si sono visti ribaltatoni. La Lazio affronterà la gara con la voglia di passare il turno e ci proveranno fin dal primo minuto”. Infine una battuta sul giovane Keita: “Non devono essere valutate come un’opportunità tutte le partite che gioca, perché ormai non si deve più parlare di opportunità, bensì di un giocatore della rosa che può essere un’alternativa che non sempre può partire dall’inizio, ma che poi col tempo può meritarsi il posto da titolare e non lasciarlo più”.

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