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Giordano: «Milinkovic deve dimostrare di essere un calciatore straordinario, Pellegrini è un mistero»
Bruno Giordano, ex attaccante della Lazio, ha criticato le prestazioni di Milinkovic nell’ultimo periodo e parlato di Pellegrini
Intervistato da Radiosei, Bruno Giordano ha parlato così della Lazio dopo la vittoria contro la Sampdoria:
LAZIO-SAMPDORIA – «Una vittoria importante con una partita non eccellente, ma a questo punto della stagione contano i punti. Grande tenacia, grande corsa, ma molti errori tecnici. Il fatto di inanellare clean sheet nonostante i molti giocatori offensivi si spiega con qualche gol in meno realizzato dagli attaccanti. Le grandi squadre sono equilibrate, la Lazio cerca di fare di necessità virtù. La Lazio attacca di meno e quindi incassa di meno: lo scorso anno segnavi molto, ma incassavi molto. La Samp in questo momento è la migliore della stagione e quindi è normale avere difficoltà come le hanno avute le altre squadre quando li hanno incontrati. D’altro canto c’è da die che l’Atalanta nelle ultime 5 partite ne ha perse 4 e ne ha vinta una proprio contro la Lazio».
LUIS ALBERTO, MILINKOVIC E PELLEGRINI – «Luis Alberto ha fatto una buona prestazione come tutta la squadra, ma il gol ha impreziosito la prestazione. La Lazio mi sembra una squadra meno spensierata, più nervosa, pesante di testa. Ma la vittoria aiuta. Il fatto che non sia entrato nemmeno ieri Pellegrini è un mistero. Ormai sono due mesi che si allena e non può giocare nemmeno uno scampolo di partita contro Cremonese e Sampdoria? La trovo una cosa assurda. Tra l’altro ieri sarebbe servita brillantezza e spinta che lui può offrire. Milinkovic è ormai un caso a parte: sono troppi mesi che gioca male e gli stiamo dando troppi alibi. Non segna, non fa assist. Il Mondiale lo hanno fatto decine di calciatori, ma sono tutti tornati a giocare ai loro livelli. Lui no. E’ un’intera stagione che si sta trascinando così, tra una mezza prestazione e una delusione. Se si parla di un giocatore straordinario, lo devi dimostrare. Il tutto sia prima del Mondiale che dopo il Mondiale».
NAPOLI – «Contro il Napoli non puoi mettere una squadra di contenimento e devi andarli a prendere alti. Bisogna avere il coraggio di mettere in campo più giocatori tecnici possibile. Ci sarà da soffrire per 90 minuti, ma non devi consegnarti e devi fare una partita propositiva. Non la prenderanno sotto gamba anche perché ci saranno 65.000 spettatori».