2014
La Lazio fissa il premio, c’è l’Europa League nel mirino di Reja
Obiettivo Europa League. Edy Reja non può nascondersi; in quaranta giorni dal suo arrivo ha risollevato la classifica della squadra, portandola a ridosso dei piazzamenti validi per l’Europa. Come scrive il Corriere dello sport, il quinto posto è distante appena quattro lunghezze. Può farcela, a patto di evitare cali di tensione. Missione possibile, ma complicata. La ritrovata solidità difensiva è un punto a favore e un dato di fatto, visto che da quando è tornato Reja, la Lazio ha subito 3 reti in 6 partite di campionato. Il tecnico dovrà centellinare gli sforzi di Biava e Dias in Europa. Le prossime due partite, a Catania e in casa col Sassuolo, possono rappresentare la svolta e misurare le vere ambizioni della squadra. Per quanto riguarda poi le “dirette concorrenti”, la Lazio le affronterà tutte (Milan, Parma, Torino e Verona) in casa, ad eccezione dell’Inter (l’11 maggio a San Siro). L’obiettivo non è semplice da centrare, e Reja conterà sull’appena rientrato Mauri, Keita e sulla tenuta del tandem argentino Biglia-Ledesma per raggiungerlo.
PREMIO – La Lazio, intanto, come riporta Il Messaggero, ha fissato a circa 50 mila euro (in base alle presenze) a giocatore il premio per la qualificazione in Europa League. Ora che è di nuovo così vicina, meglio dare uno zuccherino al galoppo. Tra l’altro fra pochi giorni, entro il 16 febbraio, Lotito pagherà pure i premi della scorsa stagione (oltre 100mila euro a testa, fra qualificazione europea e Coppa Italia). Li aspetta persino Petkovic, che ancora gironzola per la capitale per non perdere pure tre mesi d’affitto già pagati.
SEGUI LAZIONEWS 24 ANCHE SU TWITTER (CLICCA QUI)