Campionato
Cagliari Lazio, Mimun: «Una traversa che a queste condizioni fa paura: un dato non fa stare tranquilli»
Cagliari Lazio, le parole di Clemente Mimun in vista della trasferta di di questa sera all’Unipol Domus Arena
Clemente Mimun ha detto la sua sulla sfida di questa sera Cagliari Lazio, una trasferta non semplice visto il momento delicato dei biancocelesti. Di seguito le sue parole al Messaggero.
PAROLE – «Non c’è niente da fare se la squadra non è al completo e i giocatori non sono in piena forma, il rischio della disfatta si trasforma sempre più spesso in amara realtà. Contro la Fiorentina si è capito subito che sarebbe stata una bruttissima serata. Gli errori in difesa, la mancanza di grinta dei nostri, il centrocampo che senza Rovella arranca, e la sconfitta e’ stata servita. È vero che il palo al 99’ di Pedro è sembrato una maledizione, ma il nostro rush finale è stato tardivo, dopo tanti, troppi errori. Meglio non soffermarsi sulle prove dei singoli, ma una cosa è certa: nel reparto arretrato vanno stretti i bulloni e davanti bisogna essere molto più cinici. Non entro nel merito della gara col Braga, se non per ribadire che chi non è sembrato all’altezza fin qui, ha confermato la sua inadeguatezza. E poi se Pedro, il migliore dei nostri, a 37 anni ha giocato a tutto campo per dare la sveglia ai suoi compagni, c’è quanto basta per essere piuttosto preoccupati. Per me è evidente che in queste condizioni non saremo competitivi sui tre fronti. L’andata del torneo di serie A è stata un miracolo, ma ho l’impressione che le pile, che ci hanno garantito una straordinaria spinta propulsiva, si siano esaurite. Al punto che ho paura anche della trasferta di oggi col Cagliari, che deve ancora tirarsi fuori dalla zona retrocessione ma che nelle ultime cinque partite ha conquistato più punti di noi. Ma chissà che col rientro di un po’ di titolari non si portino a casa tre punti, molto utili anche per il morale. Per il futuro spero che riusciremo, nonostante tutto, a conquistare un posto in Europa League, a distanziare i giallorossi e a vincere il derby di ritorno. Se faremo meglio brinderemo. Bisogna prendere atto che diverse squadre si sono rinforzate molto e non danno scampo alle avversarie. Mi spiace essere pessimista e spero di essere smentito dai fatti, ma trovo inutile indorare la pillola, anche se ho grande fiducia nel mister. Seguo appassionamente i colori biancocelesti da più di 50 anni e ne ho viste di tutti i colori. Abbiamo un tifo straordinario che è davvero il dodicesimo uomo in campo. La squadra meriti sempre il calore dei suoi supporters e, soprattuttto, dia sempre tutto quel che può»