2015
Calciomercato, difesa da riparare: i tifosi aspettano il regalo da “Babbo Lotito”
“A Natale puoi”, recita così una famosa canzoncina pubblicitaria che da anni viene ripetuta in tv durante questo periodo dell’anno. Il significato è abbastanza chiaro, a Natale siamo tutti più buoni e per far felici i nostri cari, compriamo il regalo più desiderato, senza badare troppo alla spesa economica. Da un decennio circa, uno dei pochi a non aver compreso il messaggio sembra proprio essere il presidente Claudio Lotito. Difficilmente nel calciomercato invernale si è assistito ad operazioni di rivoluzione della rosa, quest’anno però ci sono diverse situazioni da sistemare nel più breve tempo possibile.
Difesa da riparare – Il reparto arretrato è quello con maggiore priorità di essere rinforzato. Rimasta orfana di Stefan de Vrij fin dai primi di settembre, la difesa ha la necessità di trovare un nuovo leader in grado di guidare i movimenti e gli schemi del tecnico Pioli. Il ds Igli Tare sta visionando profili di difensori esperti e con una buona esperienza in campo internazionale. Appetibili per la Lazio sono i nomi di Joel Matip e Nicolas N’Koulou, entrambi in scadenza di contratto a giugno, rispettivamente con Schalke 04 e Olympique Marsiglia: il primo è camerunense, classe 91’, grazie ai suoi 195cm di altezza fa del colpo di testa la caratteristica principale. Nonostante l’età di 24 anni, vanta già 232 presenze in Bundesliga, 26 in Champions e 19 in Europa League. La concorrenza è però ampia, ha tante richieste provenienti dalla Premier League, in Italia è seguito anche dal Milan, lo Schalke cercherà di monetizzare al massimo. Il secondo invece lo conosciamo meglio, piace molto alla dirigenza capitolina e potrebbe liberarsi con più facilità dal club francese. Lotito e Tare sperano di strappare N’Koulou gratuitamente, andrebbe a coprire il tassello di extracomunitario rimasto vuoto dopo la cessione in prestito di Perea. Per restare in terra transalpina, sotto i riflettori ci sono Marko Basa, 32 anni centrale del Lille, e la vecchia conoscenza del calcio italiano Andrea Raggi, oggi al Monaco. Sempre sotto osservazione c’è Douglas del Dnipro, possente difensore anche lui in scadenza di contratto. Un sondaggio della Lazio è partito a novembre durante il match contro gli ucraini allo stadio Olimpico, trattativa resa complicata dalla pesante richiesta per la cessione a gennaio (oltre 6milioni di euro). Infine in Italia, si pensa a Cristian Zapata, il suo futuro appare ormai lontano da ‘Milanello’, e Thomas Heurtaux dell’Udinese, valutato circa 5milioni.
Attacco da rivedere – I problemi della Lazio non riguardano esclusivamente la difesa. Siamo quasi al termine del girone d’andata e la squadra capitolina ha realizzato in campionato solamente 20 reti, segno che qualcosa in avanti non è girato. Klose è ancora a secco, sicuramente partirà a giugno. Djordjevic e Matri si alternano le (poche) gioie, ma non esiste ancora un titolare fisso. Recentemente è stato scoperto Oikonomidis, schierabile da esterno ma anche come centravanti. Il giovane Keita, adattato a prima punta in rare occasioni, è usato poco da Pioli ed è spesso infortunato. Proprio l’ex Barcellona potrebbe essere sfruttato nel mercato di riparazione come pedina di scambio: in questi giorni si è parlato di Stephan El Shaarawy, acquistato dal Monaco in prestito con diritto di riscatto (obbligo se il giocatore avesse superato le 25 presenze) dal Milan, fissato a 15 milioni di euro. Il ‘Faraone’ non ha però impressionato nel Principato, potrebbe cambiare aria già a metà stagione, perché no, diventare la carta per arrivare all’obiettivo Keita. La società comandata da Berlusconi ha comunque messo un freno alle possibili trattative, trovandosi al centro dell’intreccio non vuol perdere il gioiellino italo-egiziano senza monetizzare a dovere. Difficile che la situazione sia risolta in questa sessione invernale, si sa che però le vie del calciomercato sono infinite. I tifosi biancocelesti aspettano rinforzi, chissà che non sia la volta buona in cui i laziali troveranno finalmente qualche splendida sorpresa sotto l’albero.
Rocco Fabio Musolino – Lazionews24.com