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Calciomercato Lazio, quali sono i principali rumors di mercato?

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La Lazio ha obiettivi “ambiziosi e realistici, con la finalità di migliorare sempre, dando seguito a un progetto tecnico che deve necessariamente tendere a evolversi nei piazzamenti”.

Sono le parole di Claudio Lotito che negli ultimissimi giorni ha tenuto a precisare la ragione d’essere del suo club. Affermazioni che sembrano andare in controtendenza rispetto alle dichiarazioni di Sarri, che intervistato in ottica Champions non ha avuto nulla da nascondere nel dire che “Per raggiungerla servirebbe un miracolo”. Punti di vista diametralmente opposti. Ma allora cosa serve a questa Lazio per il cambio di passo decisivo? Come si sposano le intenzioni di Lotito con quelle del tecnico?

In realtà la prima evidenza sembra scontata. La squadra biancoceleste nella scorsa stagione è arrivata quinta, l’evoluzione non può che essere il quarto posto. Ovvero la Champions. Peccato che Sarri provi a sminuire (o lo è davvero?) l’organico a disposizione in questa stagione per giustificare un eventuale mancato piazzamento per giocare nell’Europa che conta. La Lazio arriva in questa situazione dopo un calciomercato estivo che ha portato nella capitale, tra gli altri, Romagnoli, Casale e Marcos Antonio, per una spesa di 50 milioni. A guardare la classifica, cortissima e in continua evoluzione, il quarto posto sembra alla portata dei biancocelesti così come il secondo, con un Milan che rallenta, con la Juve che sterza e l’Inter che balbetta.

La Lazio non è spacciata su alcun fronte, tranne quello dello scudetto che appare irraggiungibile non per manifesta inferiorità, quanto per la straordinaria potenza del Napoli capolista.  Nonostante ciò, le quote vincente serie A danno la squadra di Sarri quotata a 50, dai siti piú ottimisti, e a 67 dai piú realisti, e in netta discesa rispetto all’inizio della stagione. Meglio delle piú accreditate Roma e Atalanta. Ma al di là dei parere di analisti e ed esperti di betting, il tecnico di Napoli ha il dovere di puntare alla Champions e dare credito ai progetti e agli investimenti del club. Come fanno tanti suoi colleghi, con senso di responsabilità.

E allora la Lazio arriva in questa fase di calciomercato addirittura con le tensioni tra Sarri e Tare, al punto che è stato proprio Lotito a dover intervenire con un monito per entrambi e per tutto l’ambiente: “Squadra rinforzata, stiamo uniti”. Sul fronte innesti è tutto in divenire. Le voci si rincorrono ma nulla è completamente certo, se non la conferma di Luis Alberto che scansa Cadice, Siviglia e Valencia e resta a Roma: “Il mio desiderio è finire la carriera in Spagna. Ho parlato con il Cadice perché è la squadra del mio cuore, il presidente è mio amico, il direttore è come un fratello. Ho ancora due anni e mezzo di contratto qui e mi hanno detto che in questo momento la mia cessione è impossibile. Ma fin quando sarò a Roma darò tutto per la Lazio”. Intanto tiene banco la questione Immobile, che prosegue la stagione con problemi fisici a intervalli regolari.

Proprio sul versante Immobile spuntano così i nomi per sostituire, almeno momentaneamente, il capitano biancoceleste. Fra i papabili c’è Bonazzoli che sta trovando poco spazio alla Salernitana (da vedere però cosa succederà dopo l’esonero di Nicola). Calda anche la pista che porta a Sanabria del Torino, ma per arrivare alla punta sudamericana servirebbe proprio l’assist della Roma che sta trattando la cessione di Shomurodov ai granata. Ma se il nome caldo è quello di Bonazzoli, l’altro obiettivo a medio termine, oltre al chiacchieratissimo Cheddira, è Mariano Diaz, classe ‘93, a parametro zero in estate con l’attaccante del Real Madrid in scadenza.

Tare continua a muoversi alla ricerca di un terzino sinistro. Si intensificano i contatti con Eintracht Francoforte e Juventus per riportare in Italia Luca Pellegrini, ma l’ultima parola spetta al tecnico.  Il club tedesco ha dato il suo via libera alla chiusura in anticipo del prestito del giocatore vista la volontà del terzino di lasciare la Germania. L’Eintracht però ha fissato una deadline fino a metà mese Il terzino è legato alla Juve fino al 2025. Luca Pellegrini, romano, sarebbe felicissimo di tornare in Serie A e nella Capitale e di ritrovare mister Sarri con cui ha condiviso alcune settimane alla Juventus. A Tare piacciono anche Kerkez (2003) dell’AZ Alkmaar. Si monitora anche Doig (2002) dell’Hellas Verona. Ovviamente il DS biancoceleste ha parlato anche dello scottante caso Milinkovic-Savic: “Milinkovic-Savic? Il più forte della Serie A e ama la Lazio” ha affermato Igli.

Tra gli altri nomi in lista spunta anche quello di Fabiano Parisi, ma la situazione è controversa. Il terzino classe 2000 in forza all’Empoli non si muoverà dalla Toscana a gennaio. A giugno è prevista un’asta superiore ai 10 milioni da cui Lotito non intende partecipare. Pellegrini sale così in primo piano ma per chiudere l’operazione dovrà esserci il totale consenso di Sarri. Per quanto riguarda le cessioni, Kamenovic va in prestito allo Sparta Praga. Escalante e Fares (ingaggio superiore al milione di euro) sono le altre uscite a cui sta lavorando la Lazio.

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