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Calciomercato Lazio, niente ciliegina sulla torta: coperta corta in difesa, si cambia modulo?
Il calciomercato Lazio si è concluso senza la ciliegina sulla torta. Il difensore chiesto da Inzaghi non è arrivato: ecco come cambiano le prospettive
Da tredici anni a questa parte, il rush finale del calciomercato Lazio non era stato mai così esaltante. Prima la straordinaria cessione di Keita Baldé Diao al Monaco, poi l’arrivo di un profilo di spessore (Nani) e di due giovani di prospettiva (Bruno Jordão e Pedro Neto). L’opinione pubblica si è schierata tutta da un lato, solo applausi e complimenti per le mosse del presidente Claudio Lotito e del ds Igli Tare. Si può definire una campagna estiva di rafforzamento quasi perfetta. Quasi, perchè probabilmente a questa sessione di mercato manca la ciliegina sulla torta, ovvero l’acquisto di un difensore centrale. Gabriel Paletta era in pugno, è sfumato per questioni di ingaggio; Federico Peluso sembrava un’idea concreta, ci si è mossi troppo tardi. La pedina di esperienza per il proprio pacchetto arretrato, richiesta con fermezza da Simone Inzaghi, non è arrivata. Il tecnico biancoceleste dovrà accontentarsi, gestire al meglio le energie dei propri pilastri per non soffrire di una coperta forse troppo corta. In attesa poi di Martin Caceres, che a gennaio si trasferirà da Verona a Roma, sarà la carta in più del 3-5-2 capitolino.
CAMBIO DI MODULO PER LA LAZIO? – Durante tutta la preparazione estiva, Inzaghi ha scelto di lavorare sullo schieramento con la difesa a tre. Allenamenti specifici e movimenti tattici approfonditi sono stati, fin da luglio, all’ordine del giorno. Avendo da affrontare anche l’impegno in Europa League, avere in rosa cinque difensori di livello sarebbe stato necessario. Il leader ovviamente è Stefan de Vrij, elemento insostituibile in squadra che permette anche l’avvio da dietro dell’azione. L’olandese però ha mostrato durante l’esperienza in Italia di essere fragile fisicamente, è da preventivare un’assenza media di circa sette partite in un campionato. Stesso discorso va fatto per Stefan Radu, capitano senza fascia della Lazio: il rumeno è spesso vittima di problemi muscolari, comunque può essere adattato solo come centrale di sinistra in un reparto a tre. Ruolo che dalla parte opposta è nelle corde di Dusan Basta, aiutato da una lunga militanza nel massimo campionato tricolore. Con questo assetto Bastos è un altro candidato ad una maglia da titolare. Wallace invece fornisce maggiori garanzie come centrale in una difesa a quattro, è forse l’unico (escludendo de Vrij) con tali caratteristiche. E Felipe Luiz? Allenatore e società credono molto nel giovane brasiliano, potrebbe essere ancora un po’ acerbo, ma sarà utilizzato nei momenti opportuni. Non è da eliminare l’ipotesi di un reintegro di Mauricio, gigante verdeoro che però non ha mai fatto parte del progetto di Inzaghi. Ha già salutato i tifosi, in Turchia le trattative sono ancora aperte. Se non dovesse partire, ci si potrebbe fare un pensierino…