2015
Calcioscommesse – Il pres. del Lecce Sticchi Damiani: “Una beffa essere accusati solo noi. Assurdo che Mauri e la Lazio siano esclusi”
“Ci ritroviamo ancora una volta invischiati in una vicenda del 2011, morta e sepolta. Nel frattempo la società è passata di mano due volte! E per di più con la beffa che i principali protagonisti della vicenda, cioè Mauri e la Lazio, non prenderanno parte al processo. Esclusi da un ragionamento che non sta in piedi in nessun modo”.Parole di Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, non ci sta al fatto che la sua società sia stata rimandata a giudizio. Come riporta un articolo de La Repubblica, dopo le rivelazioni di Ilievsky, Palazzi è stato costretto a riaprire il processo per Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del 2011. L’assoluzione di Mauri è arrivata perchè il calciatore ha fatto ricorso al Tnas, rimendiando uno sconto. Il Tnas, essendo un organismo del Coni (quindi esterno) impedisce alla Federcalcio di intervenire in quella decisione. Sticchi Damiani obietta: “Ma anche accettando questa lettura così formale e restrittiva della regola, certamente più propria di un avvocato difensore che non di chi debba sostenere l’ accusa, non posso non osservare che sarebbe stato sufficiente alzare il telefono e far fare la richiesta di revocazione al procuratore del Coni: ci saremmo risparmiati la scena di un processo nel quale partecipino solamente i presunti complici, rischiando tre anni e mezzo per frode sportiva, mentre i principali accusati guardano da lontano, salvati da una condannina per omessa denuncia”. Nessuna reazione al momento da parte del Coni, ma non sono da escludere sorprese del procuratore Enrico Cataldi.