Calcioscommesse, Ilievski confessa le chiamate a Mauri e Milanetto. Poi inguaia anche Bettarini - Lazio News 24
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Calcioscommesse, Ilievski confessa le chiamate a Mauri e Milanetto. Poi inguaia anche Bettarini

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Sono tante le dichiarazio­ni fatte da Ilievski al Gip Salvini che porteranno a ri­percussioni nel processo pena­le e in quello sportivo. Il punto centrale gira intorno agli incon­tri con Stefano Mauri e Omar Milanetto per la presunte com­bine di Lazio-Genoa e Lecce-La­zio. Ieri gli avvocati del capita­no biancoceleste (Matteo Melandri) e dell’ex centrocam­pista rossoblù (Matteo Grassani) hanno replicato alle accuse, dichiarando che i loro assistiti sono del tutto estranei alla vicenda. Ecco comunque al­cuni stralci del verbale davanti al Gip, riportati dalla Gazzetta dello Sport.

IL REGALO DI MAURI – Così Ilievski sul presunto incontro con Mauri a Formello prima di Lazio-Genoa. “Dissi a Mauri: sono la persona che ti può dare i soldi per com­binare la partita. Lui rispose: ti faccio io un regalo, la partita è già fatta, gioca 1­-1 nel primo tempo“.

LA TELEFONATA A MILANETTO – Ilievski racconta di una presunta telefonata fatta da Mauri a Milanetto per cementare la combine. “Davanti a me, Mauri chiamò Milanetto dicendogli che due persone lo avrebbero raggiunto per incontrare i giocatori del Genoa. Andammo all’albergo di Milanetto, lui uscì, parlammo e disse che l’ipotesi over con la vitto­ria della Lazio non poteva essere garantita perché il Genoa quel giorno avrebbe giocato non con la squadra classica, ma con molti stranieri ai quali non era facile chiedere qualcosa di simile. Non abbiamo chiesto a Milanetto la conferma dell’accordo sull’uno a uno del primo tempo perché Mau­ri aveva detto che bastava la sua parola“.

IL COLORE DEI SOLDI – Al Gip il pentito ha anche spiegato quanti soldi avrebbe guadagnato dalla combine. “Prima di rientrare in albergo io e Zamperini siamo andati in un’agenzia di scommesse che Zamperini conosceva. Alla fine ho guadagnato 150­200 mila euro e ho dato a Zamperini circa 50.000 euro come “saluto” per Mauri e 20.000 per lui. Non posso verifica­ re che Mauri abbia avuto il suo“.

LA FOTO A FORMELLO – Ilievski svela i dettagli della ipotetica foto che lo ritrae con Mauri. “Quando eravamo nel ritiro della Lazio, esattamente nel parcheg­ gio, Zamperini col mio cellulare ha fatto una foto a me e Mauri. Una tipica foto coi volti vicini, come in segno di un incontro. In questi an­ni ho cambiato tanti cellulari, ma non escludo di poterla trovare”.

A CENA DA SEEDORF – Ilievski spiega la sua cene nel ristorante milanese dell’ex giocatore e tecnico milanista. “A Milano ho incontrato anche Gervasoni a cena con Gegic in un ristorante giapponese di lusso che appartiene a Seedorf. In quel mo­mento ricordo erano presenti in un altro tavolo pure Galliani e Cafu“.

IL RUOLO DI BETTARINI – Ilievski inguaia Bettarini. “Bettarini aveva un ruolo impor­tante: cercare tra i giocatori delle varie squadre, coloro che fossero disposti a farsi corrompere“. 

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