2015
Calcioscommesse, Ilievski su Lazio-Genoa: “Mauri mi disse che l’1-1 a fine primo tempo era sicuro..”
Hristyian Ilievski, personaggio influente nel caso calcioscommesse e costituitosi dieci giorni fa, è stato interrogato per 5 ore dal Pm De Martino. Ilievski, come riferisce il Corriere dello sport, si è riferito cosi a Lazio-Genoa del 2011: “Mi chiamò alle due di notte Gervasoni e il giorno dopo già volavo verso Roma. Andai in un albergo e venni raggiunto da Zamperini a bordo di una BMW X3. L’ho conosciuto in quel momento. Mi ha detto che potevamo combinare la partita Lazio-Genoa e che potevamo andare a Formello, nel ritiro della Lazio. Siamo entrati dentro, all’interno del parcheggio e abbiamo aspettato che arrivasse Mauri. Ero sorpreso dal fatto che mi aveva portato nel ritiro della Lazio, cioè in un gruppo così importante. È arrivato Mauri e ci siamo presentati. Io sono un appassionato di Mauri e conoscevo la sua fisionomia. Zamperini gli ha riferito che ero la persona che poteva dargli i soldi per combinare la partita. Mauri gli rispose che andava bene così, che la partita era già stata combinata. Io gli riferivo che ero disposto a dargli 350.000 euro per un Over e la vittoria della Lazio. Mauri mi rispose che ci dava il regalo dell’1-1 a fine primo tempo come risultato sicuro. Mi disse inoltre di essere amico di Zamperini e per tale ragione era disposto ad aiutarci. Chiesi a Mauri come potevo essergli riconoscente e mi rispose di mettermi a posto con Zamperini. Davanti a me Mauri chiamò Milanetto dicendogli che due persone lo avrebbero lo avrebbero raggiunto per incontrare i giocatori del Genoa. Andammo all’albergo di Milanetto, lui uscì, parlammo e disse che l’ipotesi Over con la vittoria della Lazio non poteva essere garantita perché il Genoa quel giorno avrebbe giocato non con la sua squadra classica, ma con molti stranieri ai quali non era facile chiedere qualcosa di simile. Prima di rientrare in albergo io e Zamperini siamo andati in un’agenzia di scommesse che Zamperini conosceva. Alla fine ho guadagnato 150-200 mila euro e ho dato a Zamperini circa 50.000 euro come “saluto” per Mauri e 20.000 per lui.Ovviamente non posso verificare che Mauri abbia avuto il suo. I soldi li ho consegnati in centro a Milano a Zamperini“. Poi: “Quando eravamo dentro al ritiro della Lazio, esattamente nel parcheggio, con il mio cellulare Zamperini ha fatto una foto a me e a Mauri, una delle tipiche foto con i volti vicini, come in segno di ricordo di un incontro. L’ho fatta fare perché è un calciatore assai famoso. In questi anni ho cambiato tanti cellulari, ma non escludo di poterla trovare”.