Calcioscommesse, Lecce – Lazio fu combine? Intanto novità per Mauri

AGGIORNAMENTO ORE 10.10 – Traspare un po’ più di tranquillità dagli ambienti laziali per quanto riguarda il caso calcioscommesse che coinvolge in prima persona il capitano biancoceleste Stefano Mauri. Il processo sportivo potrebbe infatti slittare di qualche giorno e non iniziare entro il 24 luglio, come inizialmente preventivato. L’avvocato Gentile, difensore della Lazio, come riportato oggi da Il Corriere dello Sport non è infatti ancora venuto in possesso di alcuni cd contenenti importanti informazioni sul processo per la strategia difensiva. Stando così le cose MAuri potrebbe iniziare tranquillamente la stagione coi compagni. 

Chi è mister X? La domanda non viene da un film giallo anche se la vicenda gli somiglia molto, ma dal caso calcioscommesse e dalle due partite della Lazio con Genoa e Lecce. Per adesso la relazione fatta dal Servizio Centrale Operativo al pm Palazzi si limita a illustrare il traffico di sms e telefonate alla vigilia della partita Lecce-Lazio del 22 maggio 2011, ma ancora non ha toccato temi come le telefonate tra i giocatori coinvolti e questo fantomatico individuo denominato Mister X. Le indagini della magistratura di Cremona sono ancora in corso e al momento il riserbo sul nome è ancora altissimo. Al momento però, come riporta La Gazzetta Dello Sport, non dovrebbero esserci molti dubbi sulle combine.

Importante segnalare anche le dichiarazioni di Gabopr Horvat rilasciate in rogatoria internazionale e anch’esse riportate stamani dalla Rosea: “Durante la conversazione B e S si trovavano in Italia. Avevano il compito di far arrivare dei soldi, quasi seicentomila euro, ai giocatori del lecce per riuscire a corromperli”. Questa frase fa riferimento alla partita tra Lecce e Lazio, che gli inquirenti reputano una combine certa, oltre alla dichiarazione riportata sopra e ripresa dalla magistratura ungherese, anche le ammissioni di Gervasoni e Ferrario testimoniano che la suddetta gara possa essere stata aggiustata.