2013
Caliendo elogia Ederson: “È un campione”. Poi su Breno…
È stata la sorpresa del match contro lo Stoccarda. Falcidiato dagli infortuni e dalla sfortuna, Honorato Ederson non si è buttato giù ed ha continuato a lavorare, in attesa del rientro. Rientro che è avvenuto, dal primo minuto, a Stoccarda. Un gran gol ed una grande prestazione vanno a confermare le grandi qualità tecniche del giocatore brasiliano con la maglia numero 7. Ai microfoni di Radio Sei è intervenuto il suo agente, Antonio Caliendo: “Io sono felice innanzi tutto per il presidente Lotito, che ha sempre creduto in lui, ha sempre cercato di aspettarlo ed era molto in ansia. Questo è un grande campione che non ha avuto veramente la fortuna dalla sua parte, non dimentichiamo che la nazionale brasiliana, lo aveva chiamato e lui non ha potuto continuare per colpa di un infortunio. Sono fiducioso, l’anno prossimo ci sono i Mondiali, e devo dire che Ederson è sempre stato un punto di riferimento dei ct che si sono alternati alla guida della nazionale verdeoro, perchè ne conoscono le potenzialità, a 17 anni fu nominato miglior giocatore della rassegna Mondiale. A Roma si trova bene e il gesto che ha fatto al primo gol in maglia biancoceleste dimostra come ha sposato il progetto di questa società. Ede ha sofferto moltissimo e soffre quando non può dimostrare quello che vale, è una persona stupenda stiamo parlando di un campione dentro e fuori dal campo”. Un altro giocatore che cura Caliendo è Breno, perso questa estate da Lotito per motivi giudiziari riguardanti proprio il centrale brasiliano: “Ho lavorato tantissimo su questo calciatore, ho rischiato molto anche a livello di salute perchè facevo in continuazione scalo tra Italia e Germania per stargli vicino nei processi. Io insieme ad un altro suo amico brasiliano siamo riusciti a dargli una mano in tutto. Con la Lazio a dire la verità abbiamo ancora dei contratti firmati, il San Paolo e noi siamo sempre punti di riferimento, il club brasiliano se risolve i problemi giudiziari del ragazzo può fare tutto quello che vuole, ma se non dovesse essere così Lotito può ancora dire la sua, ma di questo non è il momento di parlarne”.